Parla con la voce rotta dal pianto Andrea Vergara, padre di Raffaele l’operaio con il sogno del calcio morto ad appena 20 anni in una fabbrica di Frattamaggiore.

Attorno al suo dolore, a quello della moglie e dei figli nonché fratelli di Raffaele, si è unita un’intera comunità. Circa 500 le persone che ieri – nonostante le alte temperature – hanno sfilato in corteo per le strade di Afragola chiedendo giustizia per Raffaele e soprattutto che morti del genere non capitino più. Alla manifestazione, organizzata dal collettivo Brunelleschi, hanno partecipato tutti i compagni di squadra della virtus afragola, società che ha deciso di ritirare per sempre il numero della maglia con la quale raffaele si allenava. Presenti anche i sindaci di Afragola e Crispano, gli onorevoli Borrelli e Sarracino e tante associazioni che hanno dato il loro sostegno nella ricerca di giustizia.

I funerali del giovane si terranno mercoledì alle 16:00 a Crispano, città dove risiedeva e dove questa sera, alle 20:30, è prevista una fiaccolata.

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