GIUGLIANO IN CAMPANIA – Si è conclusa con un dato preoccupante la prima giornata di votazioni a Giugliano. L’affluenza si è attestata intorno al 35%, con meno di 34.000 votanti su quasi 100.000 aventi diritto. Un dato nettamente inferiore rispetto alla media provinciale, che sfiora il 44%, e ben oltre 20 punti sotto l’affluenza registrata a Nola, altro grande comune al voto in provincia di Napoli. A destare particolare allarme sono le sezioni della fascia costiera giuglianese, dove in alcune zone si è votato addirittura con percentuali inferiori al 25%. Un segnale evidente di disaffezione o di distacco dal processo elettorale, che pesa ancor di più alla luce dell’importanza di questa tornata amministrativa.
Le urne riapriranno domani, lunedì 26 maggio, dalle 7 alle 15. Sarà l’ultima occasione per i cittadini di far sentire la propria voce e incidere sul futuro della città.
A votare alle 19 è stato il 24.75% degli elettori.
L’8,9% invece l’affluenza registrata alle ore 12 di oggi a Giugliano, in occasione del primo turno delle elezioni amministrative. Un dato preoccupante, che fotografa una partecipazione molto bassa da parte dei cittadini chiamati a scegliere il nuovo sindaco e a rinnovare il consiglio comunale. La percentuale a Giugliano è la più bassa di tutti i comuni al voto nel napoletano.
Tre i candidati in corsa per la fascia tricolore: Diego D’Alterio, Salvatore Pezzella e Giovanni Pianese. La sfida è aperta, ma il primo responso delle urne sembra indicare un forte disinteresse o una crescente sfiducia nei confronti della politica locale.