Acerra. C’è anche un episodio di violenza sessuale ai danni di una ragazzina di appena 16 anni nell’ordinanza che ha portato all’arresto di sei persone ad Acerra. Secondo gli investigatori, il boss del gruppo criminale dei “Marcianisiell”, Pasquale di Buono, 30 anni, avrebbe violentato una giovanissima nel 2018.
Stupro ai danni di una 16enne, il ras di Acerra: “Sono del clan”
Questa mattina i carabinieri di Castello di Cisterna hanno messo a segno un’operazione che ha portato allo smantellamento di una consorteria criminale dedita alla gestione delle spaccio di stupefacenti nel centro storico e alle estorsioni. A spiccare il nome di Pasquale Di Buono, considerato dagli inquirenti il capo dell’organizzazione dei “Marcianisiell”.
E’ accusato nello specifico di violenza sessuale nei confronti di una ragazza del posto, all’epoca dei fatti minore di 16 anni. La vittima è una ragazzina di Acerra, all’epoca dei fatti minore di 16 anni. Nel periodo di capodanno 2018, Di Buono avrebbe violentato la giovane approfittando dell’indubbia influenza criminale derivante dalla sua posizione all’interno del gruppo camorristico. La vittima avrebbe poi deciso di collaborare con le forze dell’ordine raccontando la violenza subita. Per Di Buono si aprono le porte del carcere di Secondigliano (Napoli).