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Crisi politica a Pozzuoli: consiglieri contro il Sindaco, salta l’accordo di maggioranza

Crisi politica a Pozzuoli: consiglieri contro il Sindaco, salta l’accordo di maggioranza

Cresce la tensione politica a Pozzuoli, dove un gruppo di consiglieri comunali ha deciso di rendere pubblica una dura presa di posizione contro l’attuale Amministrazione. Nel documento, firmato da diversi rappresentanti della maggioranza, si denuncia un clima di profondo disagio politico e istituzionale, a sei mesi dalla sottoscrizione del patto programmatico che avrebbe dovuto dare una nuova direzione al governo cittadino.

“Obiettivi disattesi e clima politico deteriorato”: la rottura con il Sindaco

Il documento ricorda che l’accordo politico iniziale prevedeva una visione condivisa per il rilancio della città: nuova gestione della linea di costa, 50% di spiagge libere, rilancio del centro storico, bonifica dell’area ex Sofer, rafforzamento dell’azione amministrativa, più trasparenza e partecipazione.

Secondo i firmatari, però, nessuno di questi obiettivi è stato realizzato. Anzi, negli ultimi mesi si sarebbe verificato un “progressivo deterioramento del clima politico interno” e un indebolimento della capacità decisionale della maggioranza. Il punto di rottura definitivo sarebbe arrivato con la ricomposizione unilaterale della Giunta comunale da parte del Sindaco, ritenuta una scelta dettata da esigenze contingenti e non dall’interesse della città.

“Viene meno ogni vincolo politico e amministrativo”

I consiglieri denunciano che la mancata sottoscrizione del documento programmatico da parte di un gruppo interno alla maggioranza, unita al nuovo assetto della Giunta, ha compromesso la credibilità dell’intero progetto politico. Per questo affermano chiaramente: “Non esistono più le condizioni per considerarci parte della compagine che governa la città.”

Nuova linea: sostegno solo agli atti coerenti con l’interesse collettivo

Pur non uscendo formalmente dall’Aula, i consiglieri annunciano che da questo momento: sosterranno solo gli atti utili e necessari per la città, senza vincoli politici o equilibri di maggioranza, valutando ogni provvedimento “di volta in volta”. Una posizione definita “responsabile”, fondata esclusivamente sull’interesse pubblico indicato nel documento originario.

Richiesta di “cambio di rotta profondo”

Nel testo, i consiglieri rilanciano anche la necessità di: azzerare le cariche politico-amministrative, avviare un nuovo percorso trasparente e condiviso, definire un programma chiaro fino a fine mandato. Il documento è sottoscritto dai consiglieri: Riccardo Volpe, Carlo Morra, Gianluca Sebastiano, Enrico Russo, Sandro Cossiga, Arcangelo Pisano, Vincenzo Pafundi, Gennaro Andreozzi.

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