Il Catania di Domenico Toscano prosegue la sua marcia di crescita e conquista la seconda vittoria consecutiva nel campionato di Serie C, travolgendo il Giugliano con un netto 3-0 al “De Cristofaro”. Una prestazione convincente e autoritaria degli etnei, che dominano la nona giornata del girone C con qualità, solidità e concretezza, confermando l’ottimo momento di forma dopo il successo contro il Siracusa.
Primo tempo a senso unico: Lunetta e Forte colpiscono
La partita si mette subito in discesa per i rossazzurri, che sbloccano il risultato già al 5′ grazie a una prodezza di Giuseppe Lunetta, al suo sesto centro stagionale. L’azione nasce da un lancio in verticale di Casasola, con Lunetta che fa il velo, riceve il ritorno da Forte e, dopo essersi accentrato, lascia partire un sinistro a giro che si infila all’incrocio alla destra del portiere Russo.
Il Catania continua ad attaccare e al 38′ trova il raddoppio con Matteo Forte, abile a controllare un lungo lancio di Donnarumma e a battere Russo con un destro preciso dal cuore dell’area, approfittando anche di una marcatura troppo morbida da parte di Del Fabro.
Nel mezzo, un’occasione mancata da Forte a tu per tu con il portiere e un infortunio muscolare per Cicerelli, costretto a lasciare il campo al 34′ dopo aver colpito la traversa direttamente dalla linea di fondo. Al suo posto entra Stoppa, che si renderà protagonista nella ripresa. Da segnalare anche le ammonizioni per Di Tacchio e Corbari.
Il Giugliano, schierato da Mirko Cudini con un tridente offensivo, fatica a trovare spazi. Le uniche iniziative degne di nota arrivano da Esposito, ma la difesa etnea – guidata con sicurezza da Silvestri e Monaco – non concede nulla, e Dini rimane praticamente inoperoso per tutto il primo tempo.
Ripresa: palo Giugliano, poi cala il tris con Jimenez
Nella seconda frazione, i padroni di casa provano a reagire con un atteggiamento più propositivo e l’ingresso di Borello e Balde. L’occasione migliore arriva al 58′ con De Rosa, il cui mancino da fuori area si stampa sul palo, negando ai gialloblù la possibilità di riaprire il match. È l’unico vero sussulto offensivo dei campani, che continuano però a mostrarsi disorganizzati a centrocampo e fragili in difesa.
Il Catania gestisce il vantaggio con maturità e resta pericoloso in ripartenza. Toscano inserisce forze fresche nel finale – Caturano, Corbari, Raimo e Jimenez – e proprio uno di questi cambi risulta decisivo: al 90′, Jimenez raccoglie un pallone respinto dal palo dopo un tiro di Stoppa e con un morbido tocco di sinistro firma il 3-0 definitivo. Poco dopo, anche Raimo sfiora il poker colpendo l’esterno del palo.
Situazioni opposte: Catania in ascesa, Giugliano in crisi
La vittoria del Catania è netta e meritatissima: tre gol, tre legni colpiti (con Cicerelli, Stoppa e Raimo) e una porta inviolata. Una prestazione di grande compattezza e brillantezza tecnica, che conferma la squadra etnea tra le più in forma del momento e la rilancia in vista del doppio confronto casalingo contro Salernitana e Benevento.
Per il Giugliano, invece, è notte fonda. La formazione di Cudini incassa una pesante sconfitta interna, mostrando tutti i propri limiti in fase difensiva e offensiva. La panchina del tecnico gialloblù ora traballa seriamente, con la dirigenza pronta a valutare un possibile cambio per risollevare una squadra in crisi profonda.
Di Martina Ferraro