Protestano le famiglie di che risiedono nei pressi del casolare abbandonato posto al confine tra Marano e Mugnano, in pratica a ridosso della rotonda Titanic. Il casolare e le aree adiacenti, quasi tutte rientranti nel territorio di Mugnano, sono diventate ricettacolo di ogni tipo di sversamento: pneumatici, materiali di risulta, ingombranti, tubi e rifiuti ordinari. Dopo anni di sollecitazioni agli amministratori comunali (l’area oggetto degli sversamenti illegali segna il confine tra le due città), tutte inascoltate, i cittadini hanno deciso di mobilitarsi e stamani hanno dato vita a una manifestazione, con tanto di petizione popolare che sarà inoltrata ai rappresentanti delle due amministrazioni.

Le lamentele e le richieste. “Non bastavano i miasmi prodotti dalla vicina discarica di Chiaiano – dicono – da anni ormai siamo costretti a combattere anche con la sporcizia e l’invasione dei topi. Sono almeno sei anni che non si provvede alla rimozione dei materiali. Ci siamo più rivolti al sindaco di Mugnano e alle varie amministrazioni, alle quali abbiamo consegnato anche l’opportuna documentazione fotografica. Laddove le nostre richieste dovessero ancora essere disattese – aggiungono  – solleciteremo i rispettivi consigli comunali. Di certo non ci fermeremo: adiremo anche le vie legali”.

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