100 condanne per il Clan Di Lauro, il clan specializzato nel traffico di droga che con esso è diventato grande, potente ed incredibilmente ricco tant’è che Paolo Di Lauro, boss della Famiglia, fu soprannominato Ciruzzo ‘o milionario dopo una partita di poker con ‘O Rè Luigi Giordano.

Oggi la dinastia di Paolo Di Lauro è nell’aula bunker di Ticino1 e come sottolinea Il Mattino, dentro e fuori c’è un clima di grandi attese perché è il giorno della sentenza che in primo grado stabilirà la sorte di oltre cento imputanti, l’esercito del boss latitante Marco Di Lauro, diretto discendente del sopracitato Paolo.

Le accuse rivolte agli imputanti riguardano associazione di stampo camorristico, traffico di stupefacenti, episodi di armi e tentati omicidi.

La Famiglia Di Lauro operava stabilmente nel territorio di Secondigliano ma si è espansa anche a Villaricca e Mugnano nell’area giuglianese oltre che a tanti altri comuni e quartieri del napoletano.

 

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