Sono tante le credenze che si tramandano sull’alimentazione. Alcune vere, altre solo in parte, tengono banco numerosi dibattiti circa l’efficacia di alcune pratiche, ormai entrate nel quotidiano di molti. Chi non si è mai sforzato di bere acqua calda e limone al mattino, o battuto supermercati alla ricerca del rinomato zenzero? Cerchiamo di fare chiarezza su argomenti che riguardano un aspetto così importante della nostra vita, dove è bene non cadere in esagerazioni ed errori: la salute.

Acqua calda con limone fa bene?

Prove a favore:
– Migliora la digestione: il merito però è della temperatura dell’acqua e non del limone. Bere dell’acqua la mattina, meglio se a temperatura ambiente, può aiutare il sistema digestivo e idratare il corpo, indipendentemente dal limone!!!!!

– Depura: Il fegato è molto attivo mentre si dorme: durante il sonno il corpo si prende il suo tempo per rigenerarsi. Bere molta acqua, soprattutto la mattina, aiuta il corpo a fare questo lavoro più efficacemente. Alcune fonti segnalano che il succo di limone può stimolare lo stomaco a produrre bile e acido.

– Il limone contiene vitamina C: circa 30-50 mg per limone, oltre a contenere potassio. Bere acqua e limone aiuta il corpo ad assorbire queste vitamine, aiutando quindi il sistema immunitario. La vitamina C è indicata anche per le ghiandole surrenali, e aiuta a ridurre lo stress. Inoltre, anche la pelle può trarre benefici dalla vitamina C, in quanto aiuta la produzione di collagene. TUTTAVIA SFATIAMO IL MITI DEL LIMONE POICHE’ ALTRI ALIMENTI NE CONTENGONO UNA DOSE ALLA PARI O MAGGIORE (fragole, agrumi, peperoni, albicocche, ecc)

Prove contro:

– Azione lesiva per lo smalto dei denti: in caso di scarsa igiene dentale, l’acido citrico del limone è lesivo per lo smalto dei denti.

– In condizioni di salute l’acido citrico contenuto nel limone, viene metabolizzato dal nostro organismo e trasformato in carbonati alcalini, che tamponano l’acidità gastrica. In caso di insufficienza epatica grave, iperacidità gastrica cronica, rachitismo, astenia, artrite cronica avanzata, l’assunzione di limone è controindicata perché la reazione descritta non avviene.

A cura di Dr Vania D’Alterio – Rosa Pirozzi – Maria Granata

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