Prorogata la zona rossa al campo rom di via Carrafiello, a Giugliano. A stabilirlo con un’ordinanza il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha prolungato le misure restrittive fino al 26 settembre. 

Giugliano, De Luca proroga la zona rossa al campo rom

“Ai cittadini aventi residenza, domicilio o dimora presso il Campo Rom di Via Carrafiello è fatto obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle dette abitazioni”, si legge nel nuovo provvedimento firmato dal governatore campano. Fino al 26 settembre è vietato entrare e uscire dal campo nomade. Inoltre, ” è consentito rientrare alla propria residenza, domicilio o dimora sita nel campo Rom e di rimanervi in regime di isolamento domiciliare nonché di sottoporsi a tutti i controlli sanitari disposti dalla ASL competente”.

Solo gli operatori sanitari, sociosanitari e tutto il personale impegnato nei controlli e nell’attività di assistenza, possono entrare e uscire dalla zona rossa, “limitatamente alle presenze che risultino necessarie allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dell’area e dei locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Al di fuori delle ipotesi sopra menzionate, non è consentita l’uscita dall’area indicata per lo svolgimento di attività lavorativa”, prosegue l’ordinanza.

Oltre 80 positivi

Due settimane fa, la Regione decretò la zona rossa dopo il primo residente ricoverato all’ospedale di Pozzuoli il 31 agosto. I successivi tamponi hanno portato poi il bilancio del focolaio ad oltre 80 positivi al Coronavirus, anche se quasi 200, tra i circa 450 residenti, hanno deciso di non sottoporsi al tampone. Quattro i residenti ospedalizzati tra il nosocomio puteolano e quello di Frattamaggiore.

Le criticità

L’emergenza sta impegnando molto forze dell’ordine e volontari tra vigilanza e supporto. Le criticità finora riscontrate non solo legate all’aspetto sanitario ma anche alle scarse derrate alimentari.

Le operazioni di questi giorni messe in atto per fa fronte alla problematica hanno visto impegnate le associazioni del progetto Abramo che più volte hanno destinato beni di prima necessità ai cittadini rom. Ieri sono stati consegnati altri pacchi di alimenti e venerdì ci sarà una nuova consegna di cibo e altri beni, sempre per opera delle associazioni.

Intanto, oggi pomeriggio c’è stato un nuovo vertice al Comune per stabilire le azione da mettere in campo nei prossimi giorni ma i volontari ribadisco l’appello alla solidarietà anche da parte dei cittadini.

 

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