Napoli. Chiesti gli arresti domiciliari per Luigi Cesaro, ex presidente della provincia di Napoli e parlamentare di Forza Italia. Secondo l’accusa, ci sarebbero stati accordi politico-mafiosi a Sant’Antimo e un presunto “patto di reciproca convenienza” sancito tra il clan camorristico Puca e la famiglia Cesaro.

Accordi politici-mafiosi, chiesti i domiciliari per Luigi Cesaro: si attende il “sì” dal Senato

Venerdì mattina, i carabinieri gli hanno notificato la misura cautelare per l’accusa di concorso esterno in associazione camorristica. La misura è stata trasmessa al Senato, che dovrà votare a favore o negare l’autorizzazione a procedere. Stando a quanto emerso finora, il gip avrebbe valutato una memoria difensiva firmata lo scorso giugno dal professore Alfonso Furgiuele, difensore di Cesaro, respingendo gli arresti in carcere per attenuate esigenze cautelari.

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