Sospiro di sollievo per le coppie che si apprestano a sposarsi e per il settore wedding. Tra i emendamenti presentati al Dl Rilancio, spunta anche un nuovo “bonus matrimoni” che potrebbe aiutare tanti futuri sposi.

Bonus matrimoni 2021: tutto quello che c’è da sapere

Ma cos’è il bonus matrimoni e a cosa serve? Anzitutto esso è un contributo a fondo, che sia le imprese sia i singolo individui che hanno intenzione di sposarsi possono richiedere.

Per quanto riguarda le imprese, queste dovranno compilare un’autocertificazione – sottoposta poi a verifica da parte dell’agenzia delle entrate – che attesi il calo di fatturato subito rispetto al 2019 e l’appartenenza a uno dei codici Ateco richiesti. 

Per gli sposi è possibile detrarre le spese sostenute per la celebrazione del matrimonio. A quanto pare al detrazione è ripartita in 5 quote annuali di pari importo. 

Bonus matrimoni 2021, quali sono le spese detraibili?

Per le spese sostenute in Italia dagli sposi è possibile richiedere una detrazione fiscale delle stesse nella misura del 25% per gli anni 2021, 2022 e 2023, fino ad ammontare non superiore a 25mila euro. 

Nel testo, infatti, si legge “per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, per le spese documentate, sostenute in Italia, per pagamenti connessi alla celebrazione del matrimonio, spetta una detrazione dall’imposta lorda nella misura del 25 per cento delle spese fino ad ammontare complessivo delle medesime non superiore a 25.000 euro, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo”.

Le spese detraibili potrebbero riguardare: catering, ristorazione, addobbi floreali, abiti da sposi, trucco, servizio fotografico, acconciatura e servizio wedding planner. Fondamentale, per poter beneficiare del bonus, sarà conservare la documentazione di ogni spesa sostenuta per il matrimonio.

 

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