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La Lega preme per eliminare il coprifuoco. È stata infatti predisposta una raccolta firme per chiederne l’annullamento. Anche il Governatore De Luca, per quanto poco incline ad appoggiare il partito di Salvini, si è mostrato favorevole ad attenuare i vincoli di orario. “Io sono per consentire ai locali di restare aperti fino alle 23, e consentire il rientro dei clienti, con ricevuta fiscale, entro le 23.30”. Queste le sue parole.

Il sindaco di Quarto Antonio Sabino, al contrario, ritiene che senza coprifuoco i comuni dovranno far fronte ad altre attività extra-ordinarie, pur avendo solo strumenti ordinari a disposizione. “C’è bisogno di un’attività straordinaria da parte delle Forze dell’Ordine, per annullare il coprifuoco, perché solo in questo modo si può tenere la situazione sotto controllo. Oggi dobbiamo essere responsabili e dobbiamo capire che potremo ritrovarci nuovamente in lockdown”.

Ecco quanto ha detto in diretta ospite della trasmissione di TeleClubItalia “Campania Oggi”:“In questo momento storico siamo ben rappresentati, ma c’è bisogno di uno sforzo in più da parte del Governo centrale, perché ci hanno scaricato addosso una serie di attività che sono difficili da gestire. Hanno fatto tanti spostamenti di bilancio, ma noi siamo ancora vincolati in determinati criteri di legge e rispetto a questi dati ci dobbiamo continuare a muovere. Ci sono state date delle somme con le quali, con pochi dipendenti, abbiamo dovuto lavorare assiduamente. Un esempio è il buono spesa. Se c’erano delle situazioni che potevano essere accelerate, soprattutto per quanto riguarda le assunzioni, era questo il momento storico per farlo”, ha poi aggiunto.

Il coprifuoco, tuttavia, lede soprattutto al comparto della ristorazione, già affaticato dall’obbligo di poter servire solo esternamente. “Io credo che queste sono le categorie che stanno soffrendo di più. Noi come amministrazione cercheremo di utilizzare il suolo pubblico senza alcun costo per le attività commerciali”. Così il comune di Quarto intenderebbe dare un po’ di respiro al settore.

Poi parla della situazione relativa ai vaccini: “In questo momento storico abbiamo il compito e il potere di assumere tutti i provvedimenti necessari affinché si esca il prima possibile da questa situazione”, ha dichiarato il primo cittadino di Quarto alle nostre telecamere. Tra questi, primo fra tutti è la campagna vaccinale, che a Quarto sembra procedere con efficienza. “Devo ringraziare tutti gli operatori e tutti coloro che hanno consentito di aprire il nuovo hub vaccinale”. Questo il commento di Sabino a riguardo. “Abbiamo servito fino ad oggi una platea di persone che prende Marano, Calvizzano, Villaricca, Qualiano, sempre nel segno di solidarietà. Il nostro hub ha fatto 600-700 vaccini al giorno, tantissimi considerando la struttura, grazie allo sforzo anche della diocesi di Pozzuoli”, ha poi aggiunto.

“Ci siamo mossi con largo anticipo, perché avevamo capito che la cittadinanza doveva essere assistita in una maniera eccellente”. Questo il motivo di tanto successo. “Siamo soddisfatti del nostro hub, anche se in questo momento si sono aperti altri punti vaccinali, così avremo un’accelerata nelle vaccinazioni e potremo concentrarci sulla nostra cittadinanza, oggi vaccinata per il 18%”, ha infine sostenuto il sindaco di Quarto, concludendo: “voglio fare i complimento all’ASL Napoli2Nord per l’open day di domenica, perché il numero di persone che si sono presentate agli hub è considerevole. Un successo, nonostante la campagna pubblicitaria negativa fatta ad AstraZeneca”.

Ha collaborato Anna Maria Di Nunzio

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