Il nuovo decreto Covid è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Si va dalle riaperture graduali in zona gialla fino alla proroga dello stato d’emergenza fino al 31 luglio e dagli spostamenti consentiti fino al pass verde. Vediamo quali sono le nuove misure.

Bar e ristoranti

Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla, sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

Dal 1° giugno 2021, nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00. Per consultare il testo basta cliccare qui.

Proroga stato d’emergenza

Lo stato d’emergenza è stato prorogato sino al 31 luglio. La proroga è stata decisa su proposta della Protezione civile e su indicazione del Cts che ritiene esistano le condizioni per il mantenimento delle misure contenitive e precauzionali adottate con la normativa emergenziale.

Coprifuoco

Il governo ha confermato il coprifuoco alle 22. Tuttavia la misura restrittiva non durerà fino al 31 luglio. L’Esecutivo, infatti, potrebbe valutare di posticipare di un’ora o eliminarlo del tutto verso la metà di maggio.

Spostamenti

Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.

Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.

Scuola e università

Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia, della scuola dell’infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per almeno il 50 per cento degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.).

Nella zona rossa, l’attività didattica in presenza è garantita fino a un massimo del 75 per cento degli studenti ed è sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Nelle zone gialla e arancione, l’attività in presenza è garantita ad almeno il 70 per cento degli studenti, fino al 100 per cento.

Dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività delle Università si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.

Piscine, palestre, sport a contatto

A decorrere dal 15 maggio 2021 in zona gialla sono consentite le attività di piscine all’aperto. Dal 1° giugno 2021, in zona gialla, sono consentite le attività di palestre in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso di spogliatoi se non diversamente stabilito dalle linee guida di cui al primo periodo.

Centri termali, parchi tematici e di divertimento

Dal 1° luglio 2021 sono consentite, in zona gialla, le attività dei centri termali. Resta ferma l’attività dei centri termali adibiti a presidio sanitario limitatamente all’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative e terapeutiche. Sono consentite le attività dei parchi tematici e di divertimento

Pass verde

Il certificato potrà essere usufruito da coloro che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose), ma anche chi è guarito dal Covid-19 e chi, invece, è risultato negativo al tampone, che dovrà essere effettuato 48 ore prima dalla partenza.

Il pass verde viene consegnato dalle diverse strutture ospedaliere e non, in formato cartaceo o digitale, a seconda della tipologia di certificazione. Per le persone che, ribadiamo, hanno già completato il ciclo vaccinale, basterà richiederlo presso la struttura che ha effettuato la somministrazione e avrà validità di sei mesi.

Per tutti coloro che sono guariti dal Coronavirus, la modalità è sempre la stessa: anche in questo caso gli interessati potranno richiederlo alla struttura ospedaliera che ha seguito il ricovero o al medico di base se le cure sono state domiciliari. La validità è sempre di sei mesi. Per chi invece è risultato negativo al tampone basterà richiederlo presso la struttura a cui ci si è rivolti. La validità è di 48 ore.

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