aperture marzo vaccino coronavirus

Con la somministrazione dei vaccini l’ipotesi di riaprire le attività chiuse ormai da mesi si fa sempre più concreta. “Riaprire ristoranti, palestre, cinema e musei a marzo, con le dovute cautele è un atto dovuto”, spiega il vice Ministro della Salute Sileri. 

Sarebbe questa la linea prevista dagli esperti una volta terminata la campagna di vaccinazione che coinvolge il personale sanitario e le persone più anziane.

Si tratta ovviamente di ipotesi, come lo stesso Sileri precisa dicendo trattarsi di una sua personale valutazione di opportunità, ma che potrebbe non discostarsi molto dalla linea che il governo (sicuramente quello che verrà) potrebbe decidere di adottare.

Pronti ad aprire dopo il vaccino

“Protetti i nostri operatori sanitari, vaccinati con due dosi, protetti i nostri anziani, protetti i soggetti fragili, sarà necessario riaprire. “Dobbiamo anche guardare alla questione economica ma abbiamo ancora davanti molti mesi in cui il virus continuerà a circolare” ha aggiunto Sileri.

La campagna vaccinale intanto proseguirà “arrivando nella fase 3 e 4 alla parte di popolazione che non hanno patologie, e per prenotarsi alla vaccinazione si potrà fare con i call center, via online o attraverso le farmacie”, ha spiegato il viceministro. “Poi si potranno utilizzare i palazzetti di fiera, aree molto ampie dove le persone in buona salute potranno accedere, dialogare con il medico, fare l’immunizzazione e tornare a casa. Come accade con le vaccinazioni dei bambini: entri, fai il vaccino, aspetti un quarto d’ora e poi vai via” ha concluso.

 

 

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