vaccino cittadini

Come saranno contattati i cittadini per fare il vaccino? E’ questa la domanda che in tanti si pongono visto l’arrivo delle dosi anche in Italia. Si sa che i primi a cui è inoculato il vaccino anti-Covid sono medici, infermieri e personale sanitario e delle rsa. Questo dovrebbe essere fino a marzo.

Vaccino, come saranno contattati i cittadini

A partire da aprile e fino a dicembre le dosi dovranno arrivare a tutta la popolazione. La road map prevede che prima toccherà agli over60 e alle persone con patologie croniche a rischio, poi al personale scolastico, delle forze dell’ordine e ai malati di medio rischio e infine a tutto il resto della popolazione. Saranno poi i medici di base a contattare prima i pazienti a rischio, come già avviene con la campagna di vaccinazione influenzale.

Anche le Asl saranno operative per organizzare gli appuntamenti dei singoli pazienti. Il paziente dopo essere stato chiamato dal medico di base deve poi dare la sua adesione e quindi prenotare l’appuntamento anche tramite il Cup, un centro di prenotazione unico con un numero dedicato.

Il vaccino si farà in strutture ad hoc: per ora non è previsto che venga fatto negli studi medici di famiglia ma la situazione potrebbe cambiare da qui ad aprile. Queste sono dunque tutte previsioni. Nelle prossime settimane il quadro sarà più chiaro. Il presidente De Luca ha annunciato che il 12 gennaio ci sarà un’esercitazione in Campania proprio per quel che riguarda la campagna vaccinale.

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