Mancano ancora più di 40 giorni al Natale, ma pare che il governo sia già al lavoro per un nuovo decreto con tutte le misure da osservare da fino a Capodanno per tenere la curva del contagio sotto controllo. Curva che, secondo l’Istituto superiore di Sanità, sta lentamente stabilizzandosi grazie agli effetti dell’ultimo Dpcm del 25 ottobre.

Natale, governo lavora ad un nuovo decreto

Se il famoso Rt, cioè l’indice di trasmissibilità del contagio, che verrà diffuso venerdì 4 dicembre si sarà stabilizzato intorno a 1 o addirittura sotto l’1, il coprifuoco potrebbe decadere e di conseguenza bar e ristoranti potrebbero riaprire.

Ipotesi coprifuoco e cenone con 6 persone

Se i casi non dovessero diminuire è probabile che il coprifuoco resti, magari posticipandolo alle 23 o alle 24, consentendo però di festeggiare il Natale solo con i parenti più stretti e con la raccomandazione di non riunirsi per il cenone in più di 6 persone, usando mascherine e mantenendo la distanza di sicurezza.

Regioni in zona gialla

L’obiettivo sarebbe comunque quello di avere tutte le regioni in zona gialla, consentendo ai cittadini di spostarsi tra Regioni. “Sarà un Natale sobrio nei comportamenti”, come prevede la ministra Teresa Bellanova, “per non vanificare gli sforzi fatti”, come si augura il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, ma che permetterà alle famiglie di riunirsi anche a casa senza obblighi, ma raccomandazioni ed inviti al buon senso e alla responsabilità.

 

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