Napoli. Un episodio di solidarietà, di unità nazionale e di gratitudine. Una storia bella che è doveroso raccontare. Una pattuglia di carabinieri ferma un uomo ad un posto di blocco di blocco per un controllo di routine.

La persona fermata è un medico del Policlinico di Napoli che aveva appena staccato dal suo turno di lavoro e faceva rientro a casa. I militari dell’arma lo lasciano andare e lo salutano dicendo: “Ci scusi per il disturbo, vada a casa a riposare”.

Il post integrale

Succede che una pattuglia di carabinieri ferma un dottore che ha appena staccato dal suo turno all’ospedale.

Il medico è il professor Michele Davide Mignogna, specialista in malattie odontostomatologiche della Federico II di Napoli.

“Patente e libretto”, dice l’agente come, chiedendogli anche il motivo del suo spostamento, come da prassi in questi giorni di restrizioni.

“Buonasera, esco dal lavoro, dal Policlinico, sono un medico”, risponde Mignogna.
E a quel punto l’agente compie il gesto che commuove il dottore: “Il carabiniere porta la mano al berretto e con un saluto militare mi dice: “Vada dottore, ci scusi per il disturbo, vada a casa a riposarsi e grazie di tutto’”.

Il medico ha raccontato sulla sua pagina Facebook tutta la sua emozione: “Mi sono emozionato, quel giovane ufficiale era diventato in quel momento il mio Paese, i miei pazienti, i miei studenti ed ha cancellato in un attimo tutta la mia stanchezza…”

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