Infermiere preso a pugni in faccia nel pronto soccorso dell’Ospedale del Mare. Vittima un operatore sanitario 36enne che stava trasportando una donna di 48 anni in barrella.

Napoli, violenza all’Ospedale del Mare: infermiere preso a pugni in faccia

Secondo quanto riportato dal Mattino, la paziente è arrivata in ospedale con forti dolori al torace. Ad accompagnarla il marito e i due figli, i quali hanno cominciato a lanciare insulti e offese verbali all’indirizzo dell’infermiere invitandolo a sbrigarsi e a fare presto. Dopo le urla i tre sono passati alle maniere forti.

Il figlio 14enne della donna ha ferito con un pugno in faccia l’infermiere che, nonostante tutto, ha continuato a prestare assistenza, dirigendosi verso l’area del codice rosso. La donna, arrivata per un dolore toracico, stava per entrare nella sala delle emergenze quando un secondo pugno, tirato dal figlio, ha colpito nuovamente l’infermiere che è rimasto tramortito.

Poco dopo il secondo assalto, nel pronto soccorso, sono giunti i carabinieri allertati dai sanitari di turno. L’infermiere è stato medicato e refetato con 7 giorni di prognosi e un punto di sutura. L’episodio testimonia la pressione psicologica e anche fisica a cui sono sottoposti gli operatori sanitari in questo periodo di emergenza covid.

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