Aveva 45 anni. E’ la prima vittima del coronavirus a Giugliano dopo la fine del lockdown. Il decesso all’ospedale Cotugno di Napoli dov’era ricoverato insieme alla moglie. E’ spirato nel pomeriggio di ieri nel reparto di terapia intensiva.

Giugliano, il coronavirus torna a mietere vittime: Antonio aveva 45 anni

Il 45enne non soffriva di alcune patologie pregresse. E’ ancora da chiarire come abbia contratto il virus. Secondo le prime ipotesi, avrebbe avuto contatti commerciali con alcune persone provenienti dall’Est Europa risultate infette. Dopo di lui, l’uomo ha trasmesso il Covid alla moglie, anche lei ricoverata all’ospedale Cotugno.

Il giuglianese è stato prima ospedalizzato nel reparto di terapia sub-intensiva, poi le sue condizioni di salute sono peggiorate al punto da rendersi necessario il trasferimento in terapia intensiva. Presentava febbre e le classiche difficoltà respiratorie legate alla sintomatologia del Covid-19. Sempre nella giornata di ieri, al Cotugno, è deceduto anche un 85enne, così appreso dalla redazione di Teleclubitalia dal direttore dell’azienda Ospedale dei Colli, Rodolfo Conenna, nel corso della trasmissione “Campania Oggi”.

Il coronavirus è tornato a circolare in Campania. Nella sola giornata di ieri si sono registrati 19 nuovi infetti. Due giorni fa, invece, due contagi si sono registrati anche a Calvizzano, comune al confine tra i centri di Mugnano e Marano. Apparterebbero allo stesso nucleo familiare.

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