bonus baby sitter nonni

Bonus baby sitter anche ai nonni, purché non conviventi. Come richiederlo? C’è bisogno della registrazione di entrambe le parti (genitori e baby sitter) sul portale dell’Istituto nazionale della previdenza. Il voucher è di un massimo di 1.200 euro.

Una circolare dell’Inps ha chiarito come richiedere il bonus messo in campo dal Decreto Cura Italia e dal Decreto Rilancio.

Bonus baby sitter nonni, purché non conviventi

Il voucher per le prestazioni di baby-sitting dal 5 marzo al 31 luglio 2020 può essere legittimamente indirizzato verso i propri familiari, come i nonni. Infatti, grazie a un parere interno del Ministero del Lavoro, Inps ha chiarito che in questo caso non sarà applicata la presunzione secondo cui i familiari possono elargire solo prestazioni gratuite di lavoro e dunque non oggetto di compenso, rendendo così possibile l’utilizzo dei voucher anche per i familiari non conviventi.

Il divieto sussiste invece per i familiari conviventi con il richiedente. Il voucher non potrà essere mai utilizzato per l’altro soggetto titolare della responsabilità genitoriale (cioè l’altro genitore, anche se non convivente, oppure se separato o divorziato). In ogni caso qualsiasi familiare, nonni inclusi, sono esclusi dalla possibilità di utilizzo del voucher nel caso di convivenza.

Come richiedere il bonus

Per poter presentare la domanda, il richiedente dovrà autenticarsi ai servizi Inps. Dovrà essere in possesso del Pin ordinario o dispositivo, della Spid, della Carta d’identità elettronica o della Carta nazionale dei servizi. Il voucher è alternativo rispetto ai congedi parentali. La somma verrà accreditata direttamente con accredito sul conto corrente bancario o postale, accredito su libretto postale, carta prepagata con Iban o bonifico domiciliato presso Poste Italiane, secondo la scelta indicata all’atto della domanda.

Quando l’Inps comunicherà il buon esito della domanda di voucher, entro 15 giorni, il genitore riceverà la somma sotto forma di voucher che ‘aggancerà’ nel proprio profilo ‘Libretto Famiglia’. La registrazione potrà avvenire fino al 31 dicembre 2020. Non sono previste possibilità di revoca o la modifica delle prestazioni di Libretto Famiglia già rendicontate, le quali attivano automaticamente il pagamento dei baby sitter e non possono essere più modificate.

Bonus al personale sanitario

In arrivo anche il bonus fino a 2.000 euro lordi per medici, infermieri e tutto il personale sanitario impiegato nelle terapie intensive, commisurato al servizio effettivamente prestato nel corso dello stato di emergenza Covid. Lo prevede un emendamento bipartisan al dl rilancio, riformulato dai relatori e approvato dalla commissione Bilancio della Camera.

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