Campania. Come ogni venerdì il presidente della regione Vincenzo De Luca fa il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus in Campania.

De Luca in diretta

“Da Roma ci arriva un quadro di grande confusione, che ci convince ancora di più di preparaci da soli ai problemi. Sì stanno preparando a Roma gli stati generali che da quello che leggo sui giornali dureranno 10 giorni. Se qualcuno di noi aveva dubbi sulla decisione di sburocratizzate tutto, credo che la durata di 10 giorni tolga ogni dubbio. Credo che siamo entrati di una società digitale. Dieci giorni sono la durata di un concilio ecumenico. Nel frattempo si sta consumando in Italia uno scandalo istituzionale enorme. Mi riferisco alla decisione su quando consentire il voto nelle regioni e in mille comuni in Italia che vanno al voto. Bene qui siamo alla più totale irresponsabilità.”

Questione elezioni

“Sapete che i presidenti delle regioni hanno chiesto di votare a luglio per poter stare tranquilli per la riapertura delle scuole a settembre. Hanno detto di no, perché lo stato di emergenza dura fino a luglio. L’unica cosa che avrebbe consentito una piena tranquillità fa un po’ di vista sanitario è l’esercizio del voto. Sono contrari i Cinque Stelle, la Lega, Forza Italia. E dunque andremo a votare a settembre. 

Ora qualunque persona razionale capisce che a settembre dovremmo essere concentrati sulla riapertura delle scuole. Non ci sono parole per esprimere il livello di cialtroneria del mondo politico italiano in tutte le sue componenti con diversa gradazione di responsabilità. Quindi noi ci prepariamo a questa vergogna nazionale e nessuno da una spiegazione. Prepararvi alla consumazione di questo delitto, le forze istituzionali se ne infischiano delle riaperture delle scuole. Non sappiamo come verranno aperte le scuole e se si faranno i turni. E poi la differenza tra i banchi, pensate che qualcuno se ne stia occupando? Bisogna fare le verifiche sulle uscite di sicurezza e che qualcuno si prenda le sue responsabilità

Da Roma verrà un atto di totale disprezzo per il mondo della scuola e per le famiglie e per gli elettori. Un povero Cristo avrà cinque schede elettorali, stanno pensando di accorpare le elezioni. 

Situazione scuola in Campania

“Abbiamo deciso di fare in Campania un controllo a tappeto, stiamo completando i tamponi a migliaia di docenti che fanno parte delle commissioni degli esami di maturità. Siamo orgogliosi di aver fatto questo lavoro. Faremo controlli sanitari anche al personale universitario.”

Coronavirus in Campania

Per la parte sanitaria ci stiamo prenotando per una campagna di vaccinazione di massa. Quest’anno dovremo fare le vaccinazioni con massima attenzioni per i bambini e per gli anziani. Dobbiamo avere la possibilità di distinguere da subito il contagio. Se abbiamo una vaccinazione di massa per l’influenza, i sintomi che emergeranno ci daranno la possibilità di distinguere il contagio dall’influenza.

Abbiamo appreso che in Lombardia sono attivi ancora 306 focolai. C’è una cosa doverosa da dire ai nostri concittadini. Nei giorni scorsi abbiamo avuto due casi nel Vallo di Diano. La persona contagiata aveva fatto tamponi ed era negativa, adesso è risultata positiva. Bisogna fare grande attenzione ma il problema non è quasi scomparso. Per quello che ci riguarda come regione Campania qualche motivo di soddisfazione in più. C’è un indagine sulle zone rosse in Lombardia, quando si sono determinati focolai in Campania abbiamo subito isolato le zone rosse. 

Oggi l’indice di contagiosità della Campania è il più basso d’Italia. Abbiamo un indice di mortalità che è il più basso d’Italia. Abbiamo una situazione sotto controllo che ci consente di fare delle aperture molto ampie.

 

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