anna russo giugliano

GIUGLIANO. Non c’è ancora la quadra nel centrodestra e al momento nessuna ipotesi viene scartata. Anna Russo, ex consigliere comunale a Giugliano, oggi è stata intervistata nel corso di Tg Club speciale in onda su Teleclubitalia.

Entriamo nel vivo dei temi, dopo l’intervista ad Alfonso Sequino, molto vicino a lei, i partiti del centro destra hanno alzato le barricate. Che è successo?

Aspettiamo di capirlo cosa è successo. Uscire con un documento di coalizione e non chiamare chi ne fa parte, escludendo addirittura anche Luigi Guarino, lo scorso candidato sindaco. Quel documento non l’ho capito, non si può cominciare un comunicato con il termine “ribadiamo” se non c’è un argomento sul quale ribadire qualcosa. Aspettiamo di capire il senso di quel comunicato.

Lei non le manda dire, in un recente post ha fatto intendere che siete pronti anche a creare un gruppo civico in caso di spaccatura.

La vera domanda è “il centrodestra chi è a Giugliano?” Immagino sia fatto di soggetti che hanno portato avanti battaglie fatto in modo continuativo che lo fanno da tempo. Se oggi il centrodestra è riabilitato in città è perchè ha fatto un percorso a schiena dritta. Mi risulta difficile immaginare che una forza traino del centrodestra possa essere l’ultimo arrivato, va bene che si aggreghi, ma la sintesi è quel centrodestra che è tale da sempre.

Ma a chi potrebbe essere aperto? Anche a forze di Sinistra?

La politica è l’arte del possibile. Se il centrodestra deve essere solo logo di partito ma non rappresentare il progetto di città che abbiamo in testa, è un progetto che non mi interessa. Per realizzare quella visione di città siamo aperti a qualsiasi ragionamento. Ci sono già avvicinamenti di forze civiche. C’è la credibilità alla base.

Perché non vi sta bene un candidato che molti ritengono forte è capace di aggregare come Maisto?

Non c’è nessuna preclusione su nessun nome. C’è un solo nome per Forza Italia. Non so Maisto per quale forza politica venga espresso, sono fortemente confusa, non so se abbia adesione a qualche partito di centrodestra. Sul tavolo c’è nome di Alfonso Sequino che nasce dalla sintesi di una squadra che al termine di un percorso ha immaginato di trovare questa sintesi e ci sono documenti che richiamano i partiti in cui non si chiude sul nome ma si stabilisce il profilo del candidato che deve essere coerente, deve avere un percorso di militanza e deve essere stato presente sulla scena. La mia forza politica non è stata invitata a discutere su un nome diverso.

Parliamo dei Rom e voi siete stati a favore di un referendum e avete fatto di tutto per evitare l’ecovillaggio. Però finito il campo è finito anche il problema rom. Insomma voi che proponete di concreto per risolvere il problema?

Credo che la politica locale abbia spostato il problema e non abbia mai avuto volontà di risolverlo. Da una parte i rom sono utili a una certa società ma siccome quella che intendiamo costruire è diversa, anche loro devono stare a regole civili. La nostra proposta è la dislocazione di questi nuclei famigliari e piccoli nuclei non graverebbero sulle casse dei servizi sociali. Soluzioni diverse non ne vediamo. Nessuno si è mai voluto sedere a un tavolo per discutere tutte le soluzioni in campo.

Parlavamo di Giugliano, che cosa cambierebbe con voi alla guida della città? Molti dei suoi “sodali” hanno avuto questa opportunità e poi però i cittadini li hanno bocciati premiando Poziello.

Le mie proposte sono su temi oscuri alla politica. Io dico sempre alla squadra dovete prendere l’impegno pubblico di aprire il parco di Liternum. Noi piccole cose nell’immediato le possiamo fare subito, mettere a sistema dei circuiti virtuosi. Immaginare ad esempio una convenzione con chi percepisce il reddito di cittadinanza per tenere gli spazi pubblici puliti.

Movida e giovani: come si gestisce? E come si tiene lontana la camorra dalla politica?

Abbiamo sofferto la carenza di spazi. Credo che la cultura sia un deterrente contro la camorra e contro chi vuole stuprare questa terra. Attraverso la cultura possiamo dare lavoro ai giovani e sottrarli al braccio armato della camorra.

https://www.teleclubitalia.it/195695/alfonso-sequino-pronto-anche-a-primarie-nome-di-maisto-non-ce-sul-tavolo-di-forza-italia/

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