conte informativa camera

Informativa del presidente Conte alla Camera questa mattina giovedì 21 maggio. “In questa fase più che mai resta fondamentale il rispetto delle distanze di sicurezza e ove necessario l’uso delle mascherine. Non è il tempo dei party, delle movide, e degli assembramenti” ha detto il premier.

Il presidente della Camera Roberto Fico però, ha sospeso la seduta per le ripetute proteste e grida dell’opposizione durante l’intervento del deputato M5s Riccardo Ricciardi che ha attaccato la sanità lombarda.

Poco prima Conte aveva spiegato: “Se il peggio è alle spalle lo dobbiamo ai cittadini che hanno modificato i loro stili di vita. Ora, si tratta di riavviare il motore economico e produttivo dopo aver superato la fase più acuta dell’emergenza ma la sfida è ancora più difficile. Il rischio aumento della curva del contagio è calcolato, altrimenti non saremmo mai in condizione di ripartire senza vaccino”.

Conte alla Camera

Il presidente ha annunciato che dal 25 maggio partiranno “i test sierologici volontari e saranno su campione – spiega ancora il premier – il governo ha introdotto una disciplina per realizzare la app Immuni nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza nazionale. Nei prossimi giorni partirà la sperimentazione su questa nuova applicazione, i dati verranno usati solo per la tracciabilità del virus. Non confidiamo solo nell’autodisciplina dei singoli, abbiamo definito un articolato sistema di controllo degli andamenti epidemiologici. Stiamo potenziando i controlli tramite i test molecolari e sierologici. L’Italia è primo posto per numero di tamponi per abitanti», che sono stati pari «fino a oggi a 3, 17 milioni”.

“Siamo consapevoli – dice ancora Conte –  che l’avvio della nuova fase potrebbe favorire, in alcune zone, l’aumento della curva del contagio, è un rischio però che abbiamo calcolato, che terremo sotto osservazione. Dobbiamo accettare questo rischio, non possiamo fermarci in attesa di un vaccino, altrimenti non saremo mai nella condizione di ripartire, ci troveremo con un settore produttivo e sociale irrimediabilmente compromesso”.

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Le misure economiche

Il premier Conte ha poi elencato alla Camera le misure adottate per sostenere l’economia. Per quanto riguarda la scuola invece ha detto: “La gestione del rientro a scuola a settembre comporterà ingenti costi di organizzazione. Le scorse settimane ci hanno mostrato l’importanza di aumentare la digitalizzazione dei nostri istituti e della nostra didattica: proprio a questo fine stanziamo 1 miliardo e 450 milioni di euro in due anni a beneficio della scuola”.

Per le famiglie Conte ha detto: “Devo riconoscerlo in quest’aula che troppo poco è stato fatto per le famiglie, complice anche un quadro di finanza pubblica che continua a essere complesso, a causa della pluralità degli interventi necessari a contenere i costi socio-economici del Covid-19. Dobbiamo quindi proseguire il lavoro già avviato in vista del Family Act, coordinato dalla Ministra Bonetti, che ci potrà permettere di potenziare ulteriormente le misure economiche a sostegno della famiglia e della natalità”.

“Non mi sfugge la gravità di questa crisi, testimoniata anche da gesti forti come la consegna delle chiavi da parte dei piccoli imprenditori. È una prova molto dura dalla quale ci rialzeremo in fretta se ognuno farà la propria parte”.

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