Il medico napoletano ormai simbolo della lotta al virus in una lunga intervista rilasciata a “Il Mattino” fa il punto della situazione sul coronavirus. Per il luminare del Pascale “I campani sono stati bravissimi ma il peggio non è passato, molti psicologicamente sono pronti ad abbassare la guardia ma è errato perché il rischio di una seconda ondata è altissimo.”

La Fase 2 non è un rompete le righe

Per Ascierto “La fase 2 non deve significare un rompete le righe il virus è ancora in circolazione ed in particolare in alcune regioni del Nord i numeri sono ancora preoccupati. Abbiamo avuto degli ottimi risultati ma questi sono dovuti solo dal distanziamento fisico ovvero dal fatto che siamo stati lontani gli uni dagli altri”

Test sierologiche e prevenzione

Per il medico napoletano i test sierologici possono rappresentare un valido strumento e andrebbero fatti a tutti coloro che ora riaprendo hanno un rapporto con il pubblico. Il tampone faringeo resta la prova principe dell’infezione ma visto che non si può fare a tutti sarebbe opportuno procedere con i test:  almeno ci permettono di capire chi è stato a contatto con il virus.

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