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Arrivano nuove regole in vista della riapertura di librerie e cartolibrerie, ristoranti, bar e pasticcerie in Campania. A stabilirlo è la nuova ordinanza numero 37 del governatore Vincenzo De Luca che ha fissato le nuove linee guide per clienti ed esercenti. Va anzitutto precisato che le attività enogastronomiche hanno l’obbligo di somministrazione a domicilio, mentre librerie e cartolibrerie no.

Campania, apertura di bar e ristoranti: le nuove regole

Anzitutto dovranno essere sanificati i locali prima della loro riapertura, che avverrà il 27 aprile. La ditta incarica della disifenzione dovrà rilasciare all’esercente un certificato riportando anche i prodotti utilizzati per l’intervento. La sanificazione dovrà avvenire almeno una volta al giorno e garantendo sempre il ricambio d’aria.

Ma il capitolo più complesso riguarda la gestione dei dipendentii. L’ammissione dei dipendenti al luogo di lavoro deve essere infatti preceduta da visita medica che certifichi e verifichi il buono stato di salute dell’interessato. Il datore di lavoro deve affiggere all’esterno dei locali depliant illustrativi con cui informare i dipendenti delle disposizioni presenti. Verrà misurata la temperatura corporea del dipendente e in caso sia superiore a 37, 5% gli verrà inibito l’accesso. E’ obbligo del datore di lavoro tenere nell’ambiente lavorativo gel igienizzati e disinfettanti a portata dei lavoratori.

Misure specifiche per bar, ristoranti e gelatorie

Nell’ordinanza, è altresì specificato che devono essere garantite le misure di distanziamento tra le postazioni di lavoro anche nelle cucine, modificando i turni così da ridurre la presenza in contemporanea di persone dove si prepara il cibo. Per garantire la sicurezza dei dipendenti, il datore di lavoro deve fornire ai dipendenti dispositivi di sicurezza come mascherine, guanti, camici mono-uso e sovra-scarpe. Per quanto riguarda i fornitori, deve essere limitato l’accesso a persone esterne ed evitato il contatto tra queste e i dipendenti. Devono essere stabilite delle fasce orarie in cui consegnare la merce. Ovviamente i clienti non potranno stazionare all’interno di bar e ristoranti, ma solo ottenere la consegna a domicilio. La prenotazione potrà avvenire online o tramite comunicazione telefonica.

Come funzionano le consegne a domicilio

Per le consegne a domicilio deve essere mantenuta una separazione dei locali di preparazione del cibo da quelli destinati al ritiro da parte dei fattorini e devono essere usati zaini termici per garantire la giusta conservazione del cibo. Il fattorino dovrà usare guanti e mascherine. Anche il cliente che riceve la consegna dovrà indossare guanti e mascherina in caso di pagamento in contanti. In caso di pagamento in via telematica, il fattorio potrà lasciare il cibo all’esterno del domicilio.

Le dichiarazioni di De Luca

“Si tratta di un primo passo e di un primo segno di rilancio delle attività economiche – ha dichiarato il governatore – secondo una linea di responsabilità e di prudenza, che richiede da parte di tutti il rispetto rigoroso delle regole di tutela della propria e dell’altrui incolumità. Il provvedimento è articolato in maniera da diluire la mobilità nel corso della giornata ed evitare assembramenti. Sarà fondamentale rispettare tutti i dispositivi di sicurezza, pena sanzioni severe a carico degli inadempienti”.

Poi conclude: “Occorrerà utilizzare i prossimi giorni per sviluppare tutte le operazioni di sanificazione e igienizzazione dei locali, in qualche caso chiusi da molte settimane, per sottoporsi a visite mediche e per preparare tutte le certificazioni necessarie dal punto di vista sanitario”.

ORDINANZA N. 37

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