sciopero benzinai

Sciopero benzinai. Nella conferenza stampa di ieri il premier Giuseppe Conte ha chiarito alcuni aspetti importanti sulla presunta sospensione delle stazioni di rifornimento. Come già abbiamo anticipato ieri, in questo articolo, le tre associazioni di categoria denunciano nel comunicato stampa diramato agli organi di informazione le difficoltà degli oltre 100.000 gestori in tutta Italia.

Dopo una giornata di trattative e tensioni fra le parti,  arrivata per la tanta sospirata revoca dello sciopero dei benzinai. “Non ci sarà nessuno sciopero dei benzinai” ha annunciato Alessandro Zavalloni, segretario della Fegica-Cisl, parlando con Huffpost.

Secondo Zavalloni la protesta è comunque servita per ottenere ascolto per una categoria al momento “invisibile” durante l’emergenza. Sono circa 100mila i lavoratori che hanno lanciato l’allarme, in quanto le condizioni di lavoro non garantiscono un adeguato livello di precauzione sanitaria.

La risposta di Conte contro lo sciopero dei benzinai

Stando alle dichiarazioni di Conte, gli italiani possono restare tranquilli. Lo sciopero dei benzinai con ogni probabilità verrà scongiurato, evitando in questo modo che ci possano essere problemi anche per il trasporto di beni essenziali. Le parole di Conte, sotto questo punto di vista, sono state categoriche e non si prestano ad altre interpretazioni: “Garantisco che sarò assicurato il rifornimento di carburante“.

Sostanzialmente, Conte ha detto di augurarsi che non ci siano scioperi di sorta. Come accennato, anche dal suo punto di vista il Paese non se lo può permettere e questo vale anche per i distributori di carburante. Il Premier ha anche parlato di “voci” che spera possano rientrare, a testimonianza del fatto che il governo finora non ha ricevuto comunicazioni ufficiali. Insomma, piena consapevolezza sul fatto che si debbano assicurare tutti i beni essenziali.

Apertura alternata distributori

Intanto la Ministra dei trasporti, Paola De Micheli, e il Ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli,stanno agevolando e promuovendo le intese tra i concessionari e i benzinai. Lo si legge in una nota, in cui si precisa che i gestori potranno concordare con i concessionari autostradali periodi di apertura alternata. Dovranno essere, in ogni caso assicurati, i rifornimenti in modalità self-service.

Le motivazioni dell’ipotetico sciopero

La nota sottolinea come la categoria non sia stata considerata dal Governo in questa fase di emergenza. I dipendenti del servizio vengono a contatto con il pubblico senza protezioni e senza aiuti economici.

“Noi non siamo certo eroi, né angeli custodi – proseguono i gestori aderenti a Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisc/Anisa Confcommercio – ma nessuno può pensare di continuare a trattarci da schiavi, né da martiri. Siamo persone con famiglie da proteggere, cittadini tra gli altri che sanno di dover assolvere ad una responsabilità di cui non si vogliono spogliare”.

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