droni coronavirus

Coronavirus. Cieli aperti ai droni della polizia locale per il «monitoraggio degli spostamenti dei cittadini». Saranno usati anche i droni, quindi, per controllare gli spostamenti dei cittadini ed il rispetto delle restrizioni contro il contagio da coronavirus.

L’Enac ha pubblicato una nota per derogare fino al prossimo 3 aprile, “Nell’ottica di garantire il contenimento dell’emergenza epidemiologica coronavirus”, a diverse norme che regolano l’utilizzo dei “mezzi aerei a pilotaggio remoto”. Non solo pattuglie in strada, quindi. Da oggi, i trasgressori dovranno stare attenti anche al cielo.

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Droni Coronavirus, La nota

“Considerate le esigenze manifestate da numerosi Comandi di Polizie locali”, si legge nel documento, fino al 3 aprile 2020 si dispone che “le operazioni condotte con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto con mezzi aerei di massa operativa al decollo inferiore a 25 kg, nella disponibilità dei Comandi di Polizia locale ed impiegati per le attività di monitoraggio” in questione, “potranno essere condotte in deroga ai requisiti di registrazione e di identificazione” fissate dall’articolo 8  del Regolamento Enac “Mezzi aerei a pilotaggio remoto” edizione 3 dell’11 novembre 2019″.

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