voucher baby sitter a chi spetta come richiederlo

Voucher baby sitter: a chi spetta e come richiederlo? Nel decreto marzo “Cura Italia” varato dal governo Conte per sostenere anche dal punto di vista economico l’Italia, oltre che da quello sanitario, sono previsti i voucher per le baby sitter.

Motivo del bonus previsto nel decreto è la necessità di tante famiglie italiane di dover ricorrere a una baby sitter per i propri figli, vista la chiusura delle scuole fino al 3 aprile. Per aiutare le famiglie, il governo ha pensato di stanziare una cifra proprio per questa esigenza per tutti quei genitori che non possono fare smartworking e per cui il lavoro non è stato momentaneamente sospeso.

Voucher baby sitter: a chi spetta

Il voucher spetta ai lavoratori con figli al di sotto dei 12 anni. Chi ne farà richiesta avrà diritto a usufruire di un bonus da 600 euro per i servizi di baby-sitting per baby sitter regolarmente assunta.

Voucher baby sitter personale sanitario

Il bonus diventa di mille euro per le famiglie in cui lavorano operatori sanitari o delle forze dell’ordine.

Voucher baby sitter: come richiederlo

Tra le misure previste a sostegno delle famiglie dal governo nel decreto “cura Italia” ci sono:

  • congedo parentale di 15 giorni fino a 12 anni al 5o% della retribuzione;
  • congedo parentale di 15 giorni tra 12 e 16 anni ma senza retribuzione.
  • Voucher baby sitter 2020 da 600 euro che dovrebbe salire a 1000 euro per le famiglie monogenitore e per sanitari e ricercatori.
  • bonus per i caregivers.
  • Altra ipotesi quella di un congedo speciale al 3o% di 12 giorni per i figli fino a 12 anni (e senza limiti di età per i figli disabili), che salirebbe all’8o% per i redditi a basso ISEE 2020.In base alle dichiarazioni della Ministra per la Famiglia Elena Bonetti, quindi il governo con il nuovo decreto Coronavirus punta a reintrodurre i voucher baby sitter per sostenere le famiglie di autonomi e partite IVA vista la decisione di chiudere le scuole fino al 3 aprile con il decreto Coronavirus.

Il bonus baby sitter, previsto nel decreto, potrebbe essere erogato attraverso il cosiddetto “libretto famiglia” che dal 2017 ha sostituito i vecchi voucher. Si tratta di un libretto nominativo prefinanziato, composto da titoli di pagamento, il cui valore nominale è pari a 10 euro. Tale importo è volto a compensare attività lavorative di durata non superiore a un’ora. Come spiega l’Inps, può essere acquistato mediante versamenti tramite F24 modello Elide, con causale LIFA, oppure tramite il “Portale dei pagamenti”.

Per usufruire del libretto famiglia sia l’utilizzatore che il prestatore dovranno registrarsi alla piattaforma tramite il servizio online dedicato.

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