olgettine berlusconi cavalcato ragazze arcore cene

Berlusconi lo faceva a turno con tante ragazze, in una stanza buia. “Lo cavalcavano”. Questi i dettagli bollenti che emergono nel processo Ruby Ter di Milano sulle cene eleganti di Arcore, dove Berlusconi è imputato per sfruttamento della prostituzione.

Berlusconi “cavalcato” a turno dalle ragazze

A rivelare quanto accadeva durante quelle cene hot è Francesco Chiesa Soprani, agente del mondo dello spettacolo a contatto con le Olgettine, tra cui Barbara Guerra. All’epoca Silvio Berlusconi era Presidente del Consiglio. Soprani ha raccontato ad esempio che ad Arcore in «una stanza buia a turno le ragazze ‘cavalcavano’ il presidente», entrando nello specifico sui rapporti sessuali tra Silvio Berlusconi e le ragazze. Una fantasia erotica dell’allora premier, che amava farlo senza luce e senza farsi guardare. Soprani ha altresì spiegato che le Olgettine, secondo quanto lui aveva saputo, venivano «remunerate per mentire nei processi». Chiesa Soprani ha aggiunto che anche Ruby, alias Karima El Mahroug (all’epoca dei fatti minorenne o neo 18enne) gli disse che aveva avuto rapporti con l’allora premier.

Ragazze a “stipendio”

Le ragazze venivano “stipendiate” per tacere sui processi e sul contenuto delle cene “eleganti”. La Guerra, riferisce Soprani, «ammise candidamente di avere avuto rapporti sessuali con Berlusconi percependo 2.500 euro mensili» e che a lui «avrebbe chiesto 500 mila euro e una casa tramite un avvocato» per «non dire la verità sulle serate di Arcore». Nella villa San Martino «Barbara Guerra – ha aggiunto Chiesa Soprani – mi raccontò che c’era una stanza buia, perchè a lui piaceva così, forse per non farsi vedere, dove a turno le ragazze ‘cavalcavano’ il presidente».

Il testimone conosceva per via del suo lavoro anche Lele Mora, Emilio Fede e Fabrizio Corona. «Mi disse ‘la Trevaini (anche lei imputata, ndr) ha preso 1,8 milioni, la Minetti 5 milioni’ e quindi lei voleva più soldi di quei 2.500 euro al mese che riceveva e avrebbe chiesto tramite un avvocato 500mila euro più una casa e c’era stata la disponibilità di Berlusconi, ma poi non so se li abbia ricevuti». Quando Guerra («venne messa al reality “La Fattoria” su decisione di Berlusconi») gli faceva queste confidenze «poco prima del 2013», c’era anche Alessandra Sorcinelli, anche lei imputata per falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari, «che ascoltava e confermava».

Cinzia e Nadia

Il teste, che fu anche arrestato e poi prosciolto nel caso ‘Vallettopoli’ nel 2007, ha spiegato ancora di aver raccolto racconti di questo tenore anche da «Cinzia Molena e Nadia Macrì». E ha aggiunto: «Non mi fu mai detto di orge o minorenni, ma di rapporti sessuali». Ha spiegato ancora, poi, di aver parlato, anche dopo la morte di Imane Fadil, con Marysthell Polanco: «Mi ha detto ‘dirò la verità sui rapporti sessuali nelle cene e che venivamo pagate per mentire con soldi e case’, non so se cambierà idea (anche lei è imputata, ndr)».

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp