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Stufa killer a Corigliano Rossano, in contrada Fossa. Giuseppe Curia, pensionato di 85 anni, è morto avvelenato dalle esalazioni sprigionate da una bombola di gas. Il dramma si è consumato nella giornata di ieri.

Corigliano. Stufa killer, gas uccide pensionato

Secondo una prima ricostruzione della Polizia di Stato, l’anziano si stava riscaldando dalle temperature polari di questi giorni con una stufetta a gas. Per ragioni da accertare, però, la bombola che alimentava la stufa avrebbe avuto una perdita. Giuseppe si sarebbe addormentato e sarebbe morto avvelenato dalle esalazioni.

L’allarme

A dare l’allarme sono stati i vicini di casa che, non vendendo uscire Curia, che dopo la morte della moglie viveva solo, hanno avvertito il 118 e la Polizia di Stato. É stato il personale del Commissariato di Corigliano-Rossano ad entrare in casa, dopo avere forzato la porta. Gli agenti hanno trovarto il corpo senza vita del pensionato. I sanitari hanno potuto solo constatare il decesso. Sul caso indaga la Procura ma sembra chiaro il motivo del decesso.

Il precedente

Un caso simile si è verificato pochi giorni fa a Pontecagnano, in provincia di Salerno. Una coppia di giovani di origine straniera fu ritrovata senza vita all’interno di un appartamento, presumibilmente soffocati dalle esalazioni di una stufa a brace che usavano per riscaldarsi. A ucciderli il monossido di carbonio sprigionato durante la combustione.

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