pentito caracallo omicidi

GIUGLIANO. Estorsioni, atti intimidatori contro imprenditori ed omicidi. Nei verbali del pentito Filippo Caracallo emerge tutta la violenza usata dal clan Mallardo negli anni ’9o sul territorio per imporre il proprio dominio criminale.

Pentito Caracallo, le confessioni sugli omicidi

Nelle sue dichiarazioni, dinanzi alla pm della DDA, Ilaria Sasso dal Verme, ed all’allora capitano Antonio De Lise, c’è un lungo elenco di delitti. Una scia di sangue a Giugliano dal ’91 ai tempi più recenti. Il collaboratore di giustizia ha confessato subito due omicidi: Mario Di Lorenzo e Vincenzo Pollastro, che avrebbe commesso in prima persona insieme ad altri affiliati.

Caracallo si è detto pronto però a parlare anche degli omicidi dei fratelli D’Alterio detti i Piripicci; di Martino Sabatino; di Peppe De Falco detto ‘0 mericano; per arrivare anche a quelli degli ultimi anni. “Ho commesso poi atti intimidatori contro cantieri ed ho sparato contro i camion dei rifiuti per farci pagare l’estorsione”, ha aggiunto.

Gli scenari attuali

In mano agli inquirenti c’è dunque tanto materiale, rivelato dell’ex soldato di Feliciano Mallardo e della fazione di San Nicola del clan Mallardo. Rivelazioni che potrebbero portare anche a ricostruire i vari reggenti nel corso degli anni ed arrivare a chi è adesso al comando della potente cosca.

Camorra a Giugliano, il pentito: “Con le costruzioni ferme, estorsioni a tutti gli hotel”

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp