tangenziale napoli

Napoli. Riduzione di carreggiata sul viadotto Capodichino della Tangenziale di Napoli a partire dalla mezzanotte per “attività di monitoraggio ed ispezione”. Ne da’ notizia la società in una nota. “Nel tratto ‘viadotto di Capodichino’ in modalità continuativa – è scritto – la circolazione sarà garantita su due corsie per senso di marcia in entrambe le direzioni. Nelle ore di punta tale provvedimento potrebbe comportare qualche possibile ritardo”.

I percorsi alternativi

Le ipotesi più gettonate sono due: i mezzi pubblici e le strade interne. «Avevo preso due ore di permesso per portare mio figlio in piscina a Fuorigrotta alle 17 – si sfoga un programmatore che lavora a via Gianturco ai microfoni de IL MATTINO – Sono in ritardo di un’ora e non ho ancora nemmeno preso la tangenziale. Domani prenderò la metro, se passa e quando passa». Se c’è diffidenza sul trasporto pubblico, non entusiasma neppure la via del percorso cittadino, resa più complessa dal divieto di circolazione in tangenziale per mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate.

I camion in giro, quindi, aumenteranno tra Capodichino, piazza Carlo III e Poggioreale. «Senza rampa sarò costretto a guidare per le strade interne – spiega Giovanni Formato, insegnante – passerò da via Colonnello Lahalle e dall’Arenaccia. Saranno giorni duri, perché le vie interne sono spesso intasate, specialmente all’orario di uscita da scuola». «Molti opteranno per l’Asse Mediano. Su via Masoni nelle ultime settimane ci sono state due frane. Di fronte all’aeroporto ci sarà una paralisi».

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