E’ morto il giorno del suo compleanno a soli 26 anni. Le cause della sua morte sono ancora ignote, ed anche i familiari si chiedono cosa sia accaduto. La tragedia è avvenuta a Rosia, proprio nel centro del paese.
L’opinione dei vicini
Neppure i molti vicini sanno cosa sia accaduto. «Un dramma? Non sappiamo niente», risponde una signora che abita nei pressi della cosa dove risiedeva il 26enne. Un’anziana affacciata alla finestra, proprio nel palazzo di fronte, preferisce invece non dire una parola. Altri si fermano a chiedere ad un uomo cosa è avvenuto nella tarda serata di domenica.
Sarebbe dovuto essere un giorno di festa e invece si è trasformato in tragedia. «Vogliamo sapere cosa è accaduto», ripete lo zio del giovane. Una richiesta a cui si unisce, all’unisono, l’intera famiglia che si è riunita ieri mattina nell’abitazione accanto a quella del 26enne dove vive la nonna. Si sono già rivolti a un avvocato e chiedono di sapere, dall’autopsia, cosa ha ucciso il giovane. «Se si è trattato di un malore oppure c’è dell’altro», ribadiscono i suoi cari distrutti dal dolore.
Le ultime ore di vita
Ai carabinieri che sono intervenuti sul posto i familiari del ragazzo hanno raccontato le ultime ore di vita. Dalla ricostruzione è emerso che poiché domenica 13 ottobre era il suo compleanno ma dovendo andare a lavorare l’indomani non avrebbe potuto fare tardi. Il ragazzo era dunque andato a festeggiare con gli amici sabato sera, mentre il giorno seguente era rimasto fuori a pranzo. Nell’appartamento a fianco vive la nonna. Che la sera ha l’abitudine di bussare alla porta della casa del nipote per sincerarsi che stia bene e salutarlo. Così ha fatto anche domenica. Nessuno ha risposto. Spesso ha il sonno pesante. Ma quando, pur insistendo, nessuno apriva allora è entrata. Un colpo al cuore: il ragazzo era sul divano. Non si muoveva.
