Giugliano. Il sindaco Poziello dovrà affrontare gli ultimi mesi di legislatura con numeri risicati ed un maggioranza in bilico. La settimana scorsa a quanto pare si era arrivati ad un passo dalla sfiducia, poi saltata all’ultimo minuto. In aula mancavano 6 consiglieri di maggioranza, quando all’ordine del giorno c’era un punto importante come l’approvazione del rendiconto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la nomina dei due nuovi assessori Laura Poziello e Paolo Conte, bollata dall’opposizione come ‘marchetta elettorale’ a pochi mesi dal voto e che ha creato pesanti malumori anche in maggioranza.

“Nell’ultima seduta – dice il consigliere Giuseppe D’Alterio – ero assente per un atto politico, anche perché non si capisce mai se la seduta si tiene in prima o in seconda convocazione, decide sempre il sindaco. Noi Verdi restiamo critici verso questa giunta e facciamo le nostre valutazioni. La maggioranza è chiaramente in bilico. Avevamo chiesto un assessore un anno e mezzo fa con un crono-programma, soprattutto su sport e ambiente. Il direttivo aveva proposto il mio nome ma il sindaco non ha mai risposto. Poi qualche settimane fa ci ha proposto un ruolo in giunto per Aniello Cecere ma è abbiamo rifiutato. Resta poco dopo e così non si può portare un contributo concreto”. 

Tra i dissidenti anche Andrea Guarino, esponente dell’Udc e capogruppo in consiglio dei Democratici per Giugliano con Paolo Ciccarelli, Paolo Liccardo e Carlo Carleo (quest’ultimo presente però nell’ultimo consiglio). “C’è sicuramente una questione politica da risolvere. Non siamo d’accordo con la nomina dei due nuovi assessori Paolo Conte e Laura Poziello. Nulla da dire contro le persone, qualche mese fa portavano portare qualcosa di buono ma queste nomine a pochi mesi dalla fine della fine della legislatura sono solo un inutile aggravio di spesa. La giunta andava azzerata, – aggiunge Andrea Guarino – noi restiamo in maggioranza ma faremo sentire come sempre il nostro dissenso. Sfiducia? Non ne so niente”, conclude.

Nelle ultime ore in città gira anche voce di un possibile passaggio imminente all’opposizione da parte di Pasquale Casoria, lanciato verso le Regionali con il centrodestra, e Giuseppe D’Alterio. Poziello si ritroverebbe davvero con gli uomini contanti ed in seria difficoltà politica per amministrare in questi ultimi mesi prima del voto dopo il rischio scampato la scorsa settimana con 17 consiglieri che sarebbero stati pronti ad andare a firmare la sfiducia dal notaio.

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