Quattordici rapine messe a segno con lo stesso modus operandi. In manette sono finiti Attilio Mezzero, classe ’79, e Minio Di Bello, classe ’78, entrambi gravemente indiziati, a vario titolo, del reato di rapina in concorso. 

Il provvedimento cautelare giunge all’esito di un’articolata attività d’indagine, diretta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, svolta dai Carabinieri della Stazione di Grazzanise dal Luglio al Dicembre 2017, finalizzata al contrasto delle rapine a mano armata commesse ai danni de esercenti di attività commerciali della provincia di Caserta.

L’attività investigativa e le serrate indagini condotte hanno già consentito di disporre un decreto di fermo, emesso dalla Procura ed eseguito in data 13 luglio 2017.  Successivamente è stata disposta un’ordinanza di custodia cautelare, in data 26 ottobre 2017, nei confronti degli stessi indagati, in quanto ritenuti responsabili di 14 rapine.

I riscontri effettuati dai Carabinieri della Stazione di Grazzanise, costituiti dalle dichiarazioni delle parti offese e delle persone informate sui fatti, dall’acquisizione ed analisi delle immagini di video-sorveglianza hanno, infatti, permesso di ricostruire un solido quadro indiziario in ordine ad un ulteriore episodio di rapina commesso, lo scorso 7 luglio 2017, nei confronti di un cliente, intento a rifornirsi di carburante presso il distributore di benzina “Tamoil” del comune di Caivano e costretto, dietro minaccia di pistola, a consegnare agli indagati la somma contante di 200 euro.

Il G.I.P. concordando con la misura coercitiva avanzata da questo ufficio, anche per quanto riguarda la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere per entrambi gli indagati che, pertanto, permarranno ristretti presso la locale casa circondariale.

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