Mugnano e Qualiano le città meno care per la Tares . A Giugliano si paga il 50% in più rispetto agli altri paesi dell’area Nord. Si risparmia anche a Marano dove è rimasta in vita la vecchia Tarsu. A Giugliano invece risparmiano i commercianti.

Continua la nostra inchiesta sulla Tares. Dopo aver scoperto che a Giugliano si pagherà la Tares più alta d’Italia cerchiamo di capire cosa accade nei comuni limitrofi. Questa volta ad esempio prendiamo una tipologia classica: una famiglia di 3 persone con un appartamento di 90 metri quadri. Questa famiglia a Giugliano pagherà 647 euro. Se invece vivesse a Qualiano il costo sarebbe di gran lunga inferiore, intorno ai 375 euro. Qualcosa in più se abitasse a Mugnano dove pagherebbe 447 euro. Per Melito e Marano la situazione è differente perché si paga non in base al numero di componenti in famiglia ma solo ai metri quadri essendo rimasta in vigore la vecchia Tarsu. Melito resta comunque molto cara con 510 euro per 90m2 mentre il costo più basso è quello di Marano dove si paga sempre per 90m2 370 euro.

 

La questione è che a Giugliano i costi sono di partenza elevatissimi e non si capisce perché. La Tares infatti ha un costo a metro quadro e uno in base al nucleo familiare fisso. A Giugliano i costi fissi partono da 222 euro (1 persona) a 773 euro (6 persone) a cui si aggiungono i costi per le dimensioni dell’immobile. A Mugnano invece, dove tra l’altro la differenziata funziona da anni, il costo fisso parte da 121 euro (1 componente) per arrivare a 413 euro (6 componenti). A Giugliano però sono più bassi i costi al metro quadro. Una scelta che avvantaggia i grandi proprietari dei villoni a discapito di chi ha invece molti figli ed una casa piccola.

 

A Giugliano rispetto agli altri comuni a sorridere possono essere i negozi che per 100 metri pagheranno meno di 1000 euro mentre a Marano, Qualiano e Melito pagheranno più di 1500 euro.

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