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“Dedico questa vittoria ai colleghi che sono vittime di situazioni analoghe e a quei dirigenti che per quiete chinano la testa ma soprattutto agli agenti della municipale” è il commento di Maria Rosaria Petrillo alla sentenza del Tar del suo ricorso. La ex comandante ha vinto il primo round e dovrebbe ritornare a guidare i caschi bianchi dopo che il tribunale amministrativo ha bocciato la delibera del sindaco Poziello che riorganizzava settori e dirigenti al Comune. “Non commento questa vicenda, noi continuiamo a lavorare” è la risposta del primo cittadino. 

Petrillo era stata spedita dalla fascia tricolore a dirigere il nuovo settore demoanagrafico ed elettorale e pochi giorni dopo l’accaduto era stata anche colta da un malore. Di qui il ricorso al tar ma non solo. La vicenda del suo trasferimento sarebbe infatti anche sulla scrivania dell’Anac presieduta da Raffaele Cantone e sui tavoli della procura di Napoli nord. Da ieri Salvatore Petirro che dirigeva da gennaio la macro struttura di polizia municipale e servizi sociali non è più deputato a farlo ma neppure la ex comandante può già ritornare al suo posto. Manca comunque un provvedimento dell’amministrazione che ristabilisca nuovamente i ruoli e i settori della macchina comunale.

La vicenda è divenuta anche terreno di scontro politico. Il Pd ha sottolineato come questa amministrazione sia “arrogante e incapace”. Anna Russo del centrodestra ha espresso la sua solidarietà sostenendo che “con questa sentenza giustizia è fatta”. La questione di certo non finirà qui: il tar infatti si dovrà ripronunciare a dicembre nel merito mentre è ancora al vaglio degli inquirenti il procedimento penale.  

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