Ragazzino di 14 anni sfigurato da un petardo. Labbro e mano maciullati e occhio danneggiato. Queste le condizioni in cui è giunto il 14enne in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli. A riportare la notizia è Il Mattino.

«Il ragazzo è stato sedato con la morfina, abbiamo effettuato la Tac ed altri esami che escludono danni maggiori ad organi interni, ma la prognosi resta riservata – avverte Pino Visone, il medico di turno ieri pomeriggio al reparto emergenza del Cardarelli – in quanto l’interessamento di varie parti del volto e della mano, colpiti da lesioni molto gravi, non ci consentono di dire, almeno per ora, se sia fuori pericolo di vita».

Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo di etnia rom, classe 2003, è stato soccorso dal personale del 118 intorno alle 14 di ieri, dopo una telefonata alla centrale operativa di Napoli giunta da Scampia. A chiedere aiuto sono stati alcuni familiari del giovane che avevano sollecitato l’intervento di un’autoambulanza in seguito allo scoppio di un petardo. Ancora da chiarire le circostanze del grave incidente.

A quanto pare il ragazzino, in compagnia di alcuni coetanei, si aggirava nei campi a ridosso dei palazzoni della 167 di Secondigliano per recuperare petardi inesplosi da far scoppiare successivamente in maniera rudimentale quando si è consumato il dramma. Una cattiva abitudine di cui, purtroppo, sono spesso vittime giovanissimi.

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