Valentina Nappi fa infuriare il web: «Preferirei essere stuprata che sottomessa come le femministe». La pornoattice Valentina Nappi è arrivata ad affermare che preferirebbe lo stupro rispetto a un mondo in cui le persone non siano libere di vivere la propria sessualità come vorrebbero. Il tweet ha scatenato una serie di reazioni, la maggior parte indignate.

Eppure c’è chi appoggia la porno diva e la sua visione del femminismo, a cui è da preferire lo stupro. Il movimento che ha come scopo unico l’emancipazione delle donne e che vede lo stupro come una delle peggiori colpe della società maschilista è stato accusato dalla porno diva di una serie di peccati – tra mancanze e imposizioni – in una discussione che ha acceso il web.

Valentina Nappi

Valentina Nappi fa discutere. La celebre porno attrice italiana, infatti, ha letteralmente fatto esplodere Twitter, dopo alcune dichiarazioni. Mai banale, insomma, come ha imparato a farsi conoscere al pubblico anche al di fuori del mondo hard. Celebre, infatti, la querelle con Matteo Salvini. (“Se lui è cristiano, io sono vergine”) dalla quale ne era uscita con un’ennesima dichiarazione politicamente scorretta: “Io ‘stuprata’ da Salvini”, rispose alla diatriba scatenata con l’ex Ministro dell’Interno.

Tornando all’attualità, la Nappi è entrata al centro della bufera per delle nuove frasi alquanto scomode. “Preferirei essere stuprata che vivere una quotidianità dove la gente non è libera di vivere la sua sessualità come ca**o vuole”. Ovviamente, non sono passate inosservate, con l’attrice che è finita subito in tendenza, sommersa dalle critiche, non solo delle “femministe” che ha chiamato in causa a colpi di tweet.

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