napoli real madrid confitta 2-3

In un Maradona tutto esaurito va in scena una partita divertente e avvincente con le due squadre pronte a battagliare per la posta in palio. Peccato che finisca 2-3 e gli azzurri non portino i tre punti a casa.

Un Napoli coraggioso e orgoglioso cade al Maradona per 2-3 sotto i colpi Di Bellingham e Valverde

Dopo un timido inizio del Real è il Napoli che sale in cattedra e al 23° arriva il vantaggio partenopeo con Ostigard che sugli sviluppi di un calcio d’angelo e data la sciagurata uscita di Kepa porta in vantaggio il Napoli. Dopo il vantaggio gli uomini di Garcia hanno un black out che costerà molto caro e soprattutto decide di salire in cattedra forse il giocatore più forte in questo momento del panorama calcistico europeo, Jude Bellingham, che intercetta palla su uno sciagurato e raro errore di capitan Di Lorenzo e fornisce un ottimo assist a Vinicius Jr che batte Meret per il momentaneo pareggio madridista.

Il Real completa la rimonta pochi minuti più tardi, quando il fenomeno inglese appena arrivato alla corte di Ancelotti decide di prendere per l’ennesima volta il Real sulle spalle, complice anche la fase difensiva del Napoli apparsa leggermente passiva, con Bellingham che parte da centrocampo facendo impazzire la retroguardia azzurra e sigla il vantaggio del Real.

Il Napoli subisce il colpo e sembra essere incapace di reagire se non su una grande occasione con Politano che mette in mezzo dalla destra e Osimhen che svetta di testa ma Kepa risponde presente, e arriva così la fine della prima frazione.

Il secondo tempo

Nella ripresa scende in campo subito tutto un altro Napoli apparso in calo fisico alla fine del primo tempo e inizia ad alzare i giri del motore a rendersi pericolosi in più occasioni senza trovare il gol. Il pareggio del Napoli però arriva dopo 5 minuti grazie a un calcio di rigore procurato da Osimhen su fallo di Nacho, dagli 11 metri si presenta Zielinski che con l’aiuto del palo porta il Napoli sul 2-2.

Il Napoli continua a produrre e macinare gioco e sembra rendersi pericoloso soprattutto con Kvara prima e Zielinski poi e il Real appare essere in difficoltà. Al 77° però quasi a sorpresa passano in vantaggio le Merengues grazie a Federico Valverde che lascia partire un bolide da quasi 30 metri. Complice la deviazione di Olivera e il non perfetto intervento di Meret, il tiro porta in vantaggio gli spagnoli.

Il gol sembra un po’ spezzare le gambe agli uomini di Garcia che decide di mettere in campo anche Simeone e Raspadori per provare il tutto per tutto. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la sconfitta per il Napoli che rimane a 3 punti a pari merito con il Braga uscito vincitore nell’altra sfida del gruppo C, mentre gli uomini Ancelotti avanzano al primo posto in solitaria a punteggio pieno

Garcia: le parole dell’allenatore azzurro dopo il ko del Maradona

“Non penso sia il risultato giusto – ha dichiarato Garcia -, il pareggio lo sarebbe stato ma questo è il calcio. Abbiamo giocato alla pari contro una grande squadra. Dobbiamo capire meglio i momenti della gara”.

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