Napoli. Alle 17:03 si è sciolto il sangue di San Gennaro. Il miracolo dunque si rinnova. A testimoniare lo straordinario evento, il Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, che si era recato nella cappella del tesoro per prelevare l’ampolla in vista della consueta processione di maggio.
Maggio, infatti, è il mese del terzo e ultimo “prodigio” annuale del patrono partenopeo che ricorda la traslazione delle sue spoglie dall’agro Marciano alle Catacombe. Quando l’Arcivescovo ha estratto l’ampolla dalla teca il sangue era già sciolto.
Al momento si attende solo l’annuncio ufficiale del cardinale Sepe a Santa Chiara, nonché meta della processione. Il Cardinale, alle ore 17.00, dopo essersi recato nella Cappella del Tesoro, accolto dall’Abate Prelato, mons. Vincenzo De Gregorio e dalla Deputazione, procederà all’apertura della cassaforte che custodisce le Reliquie del Santo.
Nella Basilica di Santa Chiara, alle ore 18, avrà inizio la Celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo. In questa occasione, come già avvenuto negli anni precedenti, si può rinnovare la liquefazione del sangue del Santo.
Un segno chiaramente propizio per Napoli, che preannuncia fortuna e prosperità per tutta la città. Il miracolo avviene tre volte l’anno: a settembre, nel giorno di San Gennaro, nel sabato che precede la prima domenica di maggio e a dicembre.
