Condannato a quattro anni Giovanni Rella, 52enne melitese imputato per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Per conto del clan Ferrara-Cacciapuoti, Rella avrebbe chiesto la tangente da 30mila euro a un commerciante di Villaricca. Fu sottoposto a fermo nell’aprile scorso. “Sono l’amico dei compagni, mi manda Chicco”, disse al negoziante. Ad attenderlo, però, c’erano i Carabinieri di Castello di Cisterna, che gli hanno stretto le manette ai polsi nell’aprile scorso.
Non è arrivata, però, la stangata auspicata dalla procura. A fronte dei 7 anni di condanna richiesti dal pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia di Napoli, il giudice per le indagini preliminari Dottor Fabrizio Finamore ha condannato l’uomo a 4 anni ed 8 mesi di reclusione, accogliendo la richiesta dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, . Si sono costituiti parte civile sia la persona offesa che l’associazione antiracket SOS impresa, rappresentati dall’avvocato Alessandro Motta del Foro di Napoli.






