Un’aula consiliare stracolma di persone questa sera a Mugnano per la presentazione del libro di Don Maurizio Patriciello “Non aspettiamo l’Apocalisse”. Un libro, scritto a quattro mani con il giornalista Marco Demarco, nel quale don Maurizio racconta la sua battaglia per la Terra dei fuochi.

A introdurre l’evento il sindaco Giovanni Porcelli che ha ribadito un secco no a nuovi invasi e inceneritori su questi territori. “Finché non avremo certezza che sui rifiuti, sulle discariche non si smetta di fare business – ha detto Porcelli- finché ci sarà gente disposta ad arricchirsi sulla salute dei cittadini noi non ci fideremo di nessuno ma saremo a fianco di chi, come don Maurizio Patriciello, porta avanti questa battaglia con coraggio e onestà”.

Presenti all’evento gli autori del libro che hanno raccontato la battaglia intrapresa da don Maurizio nella sua parrocchia di Caivano e come ha raggiunto livelli nazionali. “Avevo molti dubbi sull’esperienza di don Maurizio – ha dichiarato Marco Demarco- ma vedendola da vicino mi sono dovuto ricredere. L’esperienza di don Patriciello ci insegna che ognuno di noi da solo non va da nessuna parte ma solo insieme si riesce dov’è nessun altro è riuscito”.

“Ho cercato di estirpare la dicitura “Terra dei Fuochi”- ha detto don Patriciello – Noi i fuochi  non li abbiamo visti mai abbiamo visto sempre e solo fumi. Avrei preferito ci avessero definiti la terra dei fumi e non dei fuochi. Il problema grande di questa terra sono i rifiuti industriali che vengono interrati e bruciati nelle nostre campagne”. Don Patriciello ha poi fatto un passaggio su Giugliano dove ha detto: “Perché i rifiuti del Nord sono arrivati proprio a Giugliano? Perché a Giugliano e non in provincia di Firenze? Allora o siamo un popolo di insignificanti, di insulsi o vuol dire che c’è qualche altra cosa”.

Sono poi intervenuti il deputato Pd Leonardo Impegno che si è soffermato sulla scarsa credibilità che ormai ha la politica. “Fiducia e credibilità sono venute meno perché gli errori sui rifiuti sono stati troppi e troppo grandi e la città di Napoli si è staccata dalla provincia”.

A chiudere l’evento moderato da Framcesca Scarpato, Chiara Braga, responsabile nazionale ambiente del Partito democratico che ha ribadito l’impegno in parlamento sul tema.

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