Napoli. Follia baby gang nella notte dei “fuocarazzi” del cosiddetto cippo di Sant’Antonio. Sassi e bottiglie contro le forze dell’ordine stasera a Napoli, momenti di tensione in diverse aree ed una poliziotta colpita ad un piede (ma regolarmente in servizio) per i falò legati alla ricorrenza di Sant’Antonio Abate in vista della quale si accumula legname che viene poi dato alle fiamme da bande di ragazzini spesso fuori controllo.

In Piazza Sanità vi è stato l’intervento delle forze dell’ordine e si è registrato un lancio di sassi e di altri oggetti. Analoga situazione è stata segnalata in Piazza Mercato dove un carabiniere per rincorrere un ragazzino è scivolato e si è procurato contusioni (è stato medicato nel Loreto Mare). Contusi anche altre due poliziotti. Palazzi abbandonati presi d’assalto per preparare i ceppi di Sant’Antonio e dar fuoco al legname accumulato di nascosto in questi giorni. È quello che sta succedendo da qualche ora nei vicoli dei Quartieri Spagnoli, sotto lo scacco di gruppetti di ragazzini che stanno creando roccheforti per i loro roghi. Tensioni anche nel quartiere Vasto, dove alcune strade sono state praticamente requisite per accendere i falò non autorizzati. Sequestrati ingenti quantitativi di legname.

”É necessario regolamentare i ‘fuocarazzi’, dare spazio alla tradizione ma dire no alla guerriglia” dice il presidente della II Municipalità Francesco Chirico mentre Gianfranco Wurzburger, presidente Associazione gioventù cattolica sottolinea: ”Si potevano fare falò in sicurezza e rispettare le divise. C’è molto da lavorare”.

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