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L’Italia non riparte, i lavoratori dello spettacolo sono in ginocchio e a Napoli scatta la protesta. In tutta Italia oggi i professionisti si sono riuniti nelle più grandi piazze italiane e, nel capoluogo campano, alcune centinaia di attivisti e lavoratori hanno occupato via Cristoforo Colombo, davanti al Molo Beverello, in una strada adiacente il teatro Mercadante chiuso ormai da mesi, così come tutti i teatri d’Italia.

Napoli, lavoratori dello spettacolo in protesta: “Il lavoro non è un favore”

I lavoratori hanno bloccato il traffico veicolare proveniente da via Acton occupando la strada con uno striscione d’impatto: “Il lavoro non è un favore”. Accesi anche dei fumogeni rossi. “Sono entrata l’ultima volta in uno spazio pseudoteatrale un anno e un giorno fa. Era una lettura per un evento nel museo mineralogico di Napoli. Poi il teatro è sprofondato, ci siamo tenuti in vita con l’audiovisivo, ma siamo arrabbiati, il contatto è fondamentale”, racconta Francesca Romana Bergamo, giovane attrice napoletana, all’ANSA.

L’attrice ha protestato davanti al San Ferdinando, il teatro di Eduardo De Filippo, per l’iniziativa della Cgil. Qui si sono raccolti almeno in 150 lavoratori dello spettacolo per lanciare un nuovo grido d’allarme e far aprire gli occhi sulle condizioni del settore in crisi ormai da mesi.

foto da Facebook pagina Identità Insorgenti

 

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