Napoli, massacrato di botte nel quartiere: a giugno aveva investito e ucciso un bimbo

Lo hanno picchiato brutalmente fino a lasciarlo a terra esanime. I fatti sono accaduti questa a Cavalleggeri, quartiere a ovest di Napoli. A picchiare l’uomo, che nel giugno scorso avevo investito e ucciso un bambino in un incidente proprio nel quartiere dove è stato aggredito, sarebbero state due persone a volto coperto. Non si esclude che i due episodi possano essere in qualche modo collegati.

Napoli, pestato da due uomini incappucciati

Il 51enne, G.N, vittima del pestaggio, operaio e senza precedenti penali, è stato soccorso ed attualmente si trova ricoverato in ospedale; ha riportato una frattura al setto nasale, non è in pericolo di vita.

Sulla vicenda sono in corso indagini affidate alla Polizia di Stato; la vittima non è stata in grado di fornire indicazioni sugli aggressori, limitandosi a dire di non averli riconosciuti e di non conoscere il motivo per cui è stato picchiato, ma escludendo che si sia trattato di un tentativo di rapina.

Al momento non si esclude nessuna pista, ma tra quelle maggiormente verosimili, allo stato attuale, c’è proprio quella della ritorsione per l’incidente mortale: a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, dopo l’incidente il 51enne fu minacciato e gli fu imposto di lasciare il quartiere.

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