Il Napoli vince 6 partite su 6 in Serie A. Ieri, allo stadio Diego Armando Maradona, gli azzurri hanno sconfitto per 2-0 il Cagliari dell’ex Walter Mazzarri. La squadra di Spalletti fa un balzo e vola prima in classifica in solitaria. Con 18 punti, 16 gol fatti e 2 subiti, il Napoli stacca il Milan di 2 punti, l’Inter di 4 e la Juventus di ben 10 lunghezze.

A fine gara, è intervenuto Luciano Spalletti ai microfoni in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti

Napoli-Cagliari, Spalletti: “Questo gruppo è straordinario”

“La mia squadra ha fatto una buona partita, non andando mai in confusione e aspettando il momento buono. Certe volte però non lo devi aspettare, ma andartelo a cercare e su questo dobbiamo lavorare. La gara l’abbiamo vinta meritatamente e a me basta, non devo esagerare”.

Su Osimhen: “Il cambio me lo ha chiesto lui, ma io lo volevo cambiare prima perché aveva dato tanto. L’ammonizione non era meritata perché non ha simulato, la trattenuta c’è. Noi ci allineiamo al direttore di gara, però di certo Victor non ha simulato. Fisicamente è incredibile, riesce a fare cose incredibili e per noi è un grande vantaggio. Oltre ad essere un bomber è un grande uomo squadra, ma ha ancora margini di miglioramento”.

Sul momento della squadra: “Mi soddisfa il modo di andare a guadagnare qualcosa per l’atteggiamento di squadra. Vedere come arrivano all’allenamento e lo sviluppano, diventando sempre di più blocco squadra. Poi si può anche pareggiare una partita, ma a me interessa l’atteggiamento. Anche questa sera i ragazzi si sono messi a disposizione. Bisogna mantenere sempre altissimo il livello dell’attenzione, perché poi basta una palla alle spalle della difesa e rischi”.

Sull’Europa League: “Il turnover adesso è un’ipotesi. Zielinski, ad esempio, ha bisogno di giocare per mettere minuti nelle gambe. Deve affrontare il contesto della partita. Ora sono passate queste tre settimane che sono state una roba assurda per i tempi strettissimi, a stento ce la fai a metterli in campo. Adesso, per giovedì, abbiamo recuperato delle situazioni e quindi è normale che qualcosa cambieremo. Questo però verrà valutato in allenamento”.

Sulla gara: “Sono un gruppo straordinario sul profilo dell’amicizia, dello stare insieme e condividere. Davvero un gruppo bellissimo”.

Sulla classifica: “Più che guardarla, dobbiamo guardare alle partite. Ogni gara è un’occasione per portare a casa qualcosa, ed il momento importante è il risultato delle addizioni di quanto hai raccolto. Vincere ti aiuta e diventa facile mettere le mani su quello che analizzi e magari non va bene. Noi quest’anno abbiamo già perso contro il Benevento e quella gara ci ha dato disturbo perché era nella settimana di una gara importante. Ogni volta che ci mettiamo la maglia del Napoli per noi è una gara ufficiale, anche in allenamento. Con quella maglia addosso si fa sempre sul serio”.

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