Quando hanno aperto il loculo, che conteneva i resti del padre e di uno dei fratelli, si sono accorti che c’era all’interno un altro cadavere: sporco di sangue e avvolto in un lenzuolo. Luigi e Patrizia Amato sono ancora increduli per quello che è successo e non riescono a darsi una spiegazione.

Napoli, aprono loculo di famiglia e trovano cadavere legato e insanguinato

Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, lunedì scorso hanno perso l’amata madre e, seguendo le sue volontà, l’hanno cremata per poter depositare le ceneri accanto agli altri due familiari. Quando gli operatori della confraternita hanno aperto la lapide nel cimitero di Poggioreale, hanno trovato la salma di una terza persona. Quando è stato comunicato loro la macabra scoperta, non potevano crederci.

“Ci siamo accorti subito che qualcosa non andava. Addirittura, il dipendente della confraternita ha esclamato ‘Ma quanti morti ci sono qui dentro’. Una salma enorme, non entrava nemmeno nella tomba che è larga due metri. Ci è sembrato un morto recente perché dal corpo è colata una gran quantità di liquidi misti a sangue che hanno sporcato i resti di nostro padre e nostro fratello”, racconta Luigi.

“Volevano convincerci che il cadavere fosse il nostro, un’ipotesi assurda. Abbiamo chiamato i carabinieri che hanno messo tutto sotto sequestro”, aggiunge. C’è un dettaglio che ha subito messo in allerta Luigi e Patrizia: la salma era legata con una corda. 

Un particolare che lascia pensare a un probabile omicidio. Ma, al momento, tale ipotesi non trova riscontro: sulle indagini c’è massimo riserbo e gli investigatori non hanno fatto trapelare nulla.

“Vorremmo capire che cosa è successo – afferma Luigi Amato – perché non è possibile che la tomba sia stata profanata senza che nessuno se ne accorgesse. Come se non bastasse, anche l’urna con le ceneri di nostra madre è stata sequestrata e non abbiamo potuto darle l’ultimo saluto”.

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