Il Comune di Napoli dà ufficialmente il via ai tirocini di inclusione sociale, una misura pensata per offrire formazione, esperienze lavorative e un sostegno economico a cittadini in difficoltà. Il programma, della durata di un anno, prevede un’indennità mensile di 600 euro finanziata interamente dal Comune, che si farà carico anche dell’assicurazione e delle buste paga dei tirocinanti.
Napoli, al via i tirocini di inclusione sociale: 600 euro al mese per un anno
In totale sono 860 i posti disponibili in diversi settori produttivi: turismo, servizi alla persona e alle imprese, moda, commercio e artigianato, eventi, cinema e spettacolo, edilizia e meccanica. L’impegno richiesto è contenuto: 5 ore al giorno per 5 giorni a settimana, per un massimo di 25 ore settimanali. Le aziende ospitanti non sosterranno costi, ma dovranno garantire un percorso formativo serio e coinvolgente.
Come partecipare
Possono presentare domanda i cittadini residenti nel Comune di Napoli con un’età compresa tra i 16 e i 59 anni, con un Isee non superiore a 9.360 euro. L’accesso è aperto sia ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) che ad altri nuclei familiari o persone in condizioni simili di disagio economico. Le domande si presentano esclusivamente online, dopo di che si verrà contattati per un colloquio con una delle cinque Agenzie per il Lavoro incaricate dal Comune. Saranno queste a valutare le propensioni individuali e ad orientare i candidati verso i settori più adatti.
La distribuzione dei tirocini per settore
- Turismo – 248 posti
- Servizi alla persona e alle imprese – 164 posti
- Moda, commercio e artigianato – 151 posti
- Eventi, cinema e spettacolo – 150 posti
- Edilizia e meccanica – 147 posti
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