“Ha ammesso le sue responsabilità, è collaborativo ed ha capito la gravita del fatto”. A parlare è il legale di Roberto Marchese, 21 anni, responsabile per l’omicidio del patrigno, il poliziotto Ciro Luogo, in forza al commissariato di Giugliano, avvenuto l’altra sera a Melito. A darne notizia è Il Mattino.
Melito, poliziotto ucciso a coltellate. L’avvocato: “Ha ammesso l’omicidio. Ci sono aspetti da approfondire”
Alla vigilia dell’udienza del convalida del fermo nei confronti del giovane, l’avvocato Alessandra Paolone fa sapere anche che “ci sono elementi importanti ancora da approfondire” nella vicenda. Il ragazzo – figlio della compagna del poliziotto – avrebbe ferito mortalmente Luongo con diverse coltellate, al culmine di una lite familiare. A scatenare l’alterco la fuga di un pappagallo che era in casa, avvenuta tempo fa.
Stando alle prime ricostruzioni, tutto sarebbe riconducibile alla scarsa attenzione prestata dal figliastro del 58enne che non si sarebbe sincerato della chiusura della porta finestra di un balcone in camera da letto, facendo così scappare il volatile. Da qui sarebbe partito il litigio, poi degenerato con insulti e infine l’aggressione fisica. A quanto pare il 21enne avrebbe scagliato contro il patrigno diversi fendenti con un coltello da trenta centimetri, forse preso in cucina, ferendolo in diverse parti del corpo, in particolare al collo.
Intanto, domani verrà celebrata l’udienza di convalida del fermo nei confronti di Marchese. In casa, al momento della lite sfociata nel sangue, c’erano quattro persone: la vittima, la compagna e il figlio 21enne (avuto da una precedente relazione) ed il figlio minore nato dalla relazione tra i due. Ad allertare le forze dell’ordine dopo il delitto è stata la donna. L’inchiesta, coordinata dai magistrati di Napoli Nord, è ancora in corso per chiarire i contorni della vicenda. Sotto la lente dei giudici anche il rapporto tra la vittima e il suo assassino alla ricerca di elementi utili alla ricostruzione dell’omicidio. Nella giornata di ieri, il questore di Napoli, Maurizio Agricola, ha rivolto parole di cordoglio per i familiari della vittima e ai suoi colleghi: “A nome mio personale e di tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato di Napoli e provincia, esprimo profondo cordoglio per la drammatica scomparsa del Vice Ispettore Luongo. In questo momento di grande dolore ci stringiamo ai familiari e ai colleghi del Commissariato di Giugliano- Villaricca”.